16 marzo 2010

ULTIME DAL FRONTE


Molti anni fa quando iniziarono ad essere trasmessi gli spot elettorali sulle tv locali, il direttore di una di esse disse:”ma chi glielo fa fare a questi di mettersi in video, perdono solo voti”. Oggi oltre alle tv locali c’è youtube, il risultato non è diverso: è peggio.

Per gli amanti del genere suggeriamo la visione di:

1) video Stefano Zamponi ( il video sembra girato nella sala d’aspetto del dentista, il candidato ha l’espressione conseguente)

2) video Sara Valmaggi (parte sorridente, ma i video durano 28 volte il necessario) 3)Angelo Ciocca ( che sta sempre con un pallone in mano per significare che in regione va per giocare a pallone)

4) Mauro Parolini (da oscar il suo sguardo di soddisfazione tra svincoli e parcheggi)

5) lo spot di Mario Agostinelli (ritrattato sghignazzante in decine di foto, ma che c’avrà da ridere? E soprattutto perché farsi ritrarre come un boxeur)

6)Carlo Safiotti (che ha inserito dei testimonial dalla spontaneità di un defunto)

7) Enzo Lucchini (ripreso il giorno in cui non aveva digerito cotiche di maiale e uova di struzzo)

8)Enrico Marcora (che sublime forma di masochismo: spende anche soldi per pubblicizzare i suoi video)

9)Alessandro Alfieri (che pare affetto da inguaribile tristezza ma sul manifesto alle sue spalle ride).

Ci sono poi uomini politici che ritengono doveroso documentare la vita di partito secondo la logica “ho fatto il video della prima comunione e voglio che lo veda la nonna immobilizzata a letto”; come tale Titta Magnoli da Cremona; se se lo evitasse ne trarrebbe giovamento lui, il web e il suo partito.

Lo so bisognerebbe mettere il link ai siti, ma poi se li guardate da qua smettete di leggermi e allora……..

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Due lettori li abbiamo!! Dopo la nostra segnalazione anche il sito di Pezzotta ha cambiato correggendola l’indicazione di come contribuire (in moneta) alla sua campagna elettorale.

Giulio Cavalli (fascinoso e bel tenebroso nelle foto) invece ci informa che al 18 febbraio a ricevuto donazioni per 307 euro e all’1 marzo per 374 euro con un donatore che ha versato 0,62 euro. Poi non ha più aggiornato i dati. Forse per disperazione.

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Le preferenze dei trombati sono dei giacimenti per i candidati. Ad esempio Monguzzi chi appoggia? Civati a Monza Sarfatti, Angiolini a Milano, tutti, ma non Baruffi. E Prosperini?

Chissà. Sul sito resta,malinconica, questa immagine

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“Lei ha 40 anni come me” cosi si legge nella lettera che Pasquale Salvatore ha spedito ai nati nel 1969. Bell’esempio di segmentazione degli elettori sulla base dei dati estratti dalle liste elettorali( a proposito, il comune glie li ha dati su base informatica? O ha dovuto ricopiarseli tutti?) Meno brillante ricordare l’età alle signore. Brillantissima l’idea invece di ridurre, diciamo così, l’ingombro delle orecchie dalle prime fotografie utilizzate alle ultime. Miracoli di photoshop

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Giovanni Colombo si dichiara per l’astensione. Solo pochi mesi fa era impegnato nel congresso PD per Marino. Il gran rifiuto sarà mica conseguente al fatto che il PD limita i mandati in consiglio a 2?

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Nel sito del PD di Brescia compare la pagina “Organizza un evento” . Tu fai una proposta e il PD ti organizza un evento. Da non crederci

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La battaglia dei manifesti si infiamma. Un tempo le squadre dei partiti coprivano quelle dei partiti avversari, non pochi schiaffoni riusuonavano nella notte. Oggi si copre quella del concorrente alle preferenze, quindi del compagno di lista, magari concordando l’operazione con quello di un altro partito cui si restituisce il favore.

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Dal sito di Roberto Biscardini psi ” Oggi volevo farmi multare … e non ci sono riuscito” . Neanche questo. Come sono cambiati i socialisti a Milano

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Le biografie dei candidati sono ricche di notizie: cosi di Penati non si conosce il titolo di studio ne che materia insegnasse nelle scuole (forse applicazioni tecniche?), di Formigoni si capisce che non ha mai lavorato un giorno fuori dalla politica; di Vagliati si sa che è stato per 9 anni presidente vicario (?) della commissione taxi ma nessuno è come Marco Granelli che in 3 fitte pagine, ci informa di tutto e di più, manca solo sapere chi è il vicino di ombrellone.

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Le amenità dei manifesti sono straordinarie: a Brescia Quadrini (udc) mette una foto con bell’intabarramento; a Mantova Giovanni Pavesi ha questo pay off: “una politica per servire non per avvilire” mentre il suo avversario di lista Carra si limita al modesto “un altro mondo è possibile”; ma i più politici sono quelli di Sinistra e libertà che metteno sui manifesti “anche in Lombardia con Niki Vendola”: pur di non mettere Penati scrivono qualsiasi cosa;

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A volte ritornano: i Repubblicani in lista al comune di Mantova; un Aniasi in lista (la figlia) con Sinistra e libertà; i fotomontaggi (quasi tutti i candidati pdl hanno un Berlusconi che li riverisce); il quarto stato (alle spalle di Alessandro Colucci); Emilio Molinari che come 50 anni fa dice “Penati e Formigoni sono la stessa cosa”;

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Se pensavate di averle viste tutte, guardate questa: pagina web dell’udc con pubblicità di Formigoni. (inserire immagine pdf)

 

Carneade



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