18 luglio 2017

WENDY: L’ISOLA CHE NON C’ERA OGGI È UN ARCIPELAGO

Dal crowdfunding civico una proposta di welfare di quartiere


Ogni favola che si rispetti racconta di grandi avventure e di incontri che ridisegnano il corso degli eventi. La storia di Wendy e delle sue Isole non è diversa. Chi ha avuto modo di seguirne la genesi (ArcipelagoMilano dell’11 maggio 2016) sa che l’avventura delle Isole di Wendy nasce nella primavera del 2016 all’interno del crowdfunding civico del Comune di Milano con l’obiettivo di dar vita ad una rete di servizi per le donne e le loro famiglie.

07fazio27FBDiventare mamma è un momento molto delicato nella vita di una donna: talvolta la maternità significa sperimentare solidarietà e una “nuova sorellanza” con altre donne che vivono la stessa situazione; altre volte, invece, si sviluppa una sensazione di distanza e di scollamento con il tessuto sociale, una solitudine in cui è difficile ridefinire la propria identità e quella del bambino.

Riconoscendo la delicatezza e la potenzialità di questa fase della vita, un gruppo di mamme ha scelto di attivarsi per promuovere reti tra genitori e mettere in contatto mamme e papà con soggetti in grado di offrire consigli e soluzioni adeguate.

Queste mamme scelgono come prima casa per realizzare il loro sogno il Circolo ACLI Terre e Libertà di via Don Bosco 7, un luogo sospeso nel tempo a ridosso di piazza San Luigi, in cui vedono la possibilità di costruire un luogo di ritrovo e un punto di riferimento in cui trovare risposte innovative al proprio bisogno di socialità e di supporto.

A credere nell’idea e a sostenerla ci sono anche Spazio Aperto Servizi, una impresa sociale storicamente attiva nella città di Milano, e la Fondazione Eni Enrico Mattei, entrambe partner del progetto Milano Sei l’Altro, finanziato da Fondazione Cariplo all’interno del programma Welfare in Azione, che ha come obiettivo la costruzione di un sistema che utilizzi tutte le risorse e gli attori della comunità – pubblici e privati, profit e non profit – per progettare una nuova gamma di risposte al crescente bisogno di conciliazione vita lavoro famiglia.

Inizia così l’esperienza del crowdfunding, certamente molto impegnativa, ma che arriva al suo obiettivo raccogliendo i fondi necessari per realizzare i lavori di ristrutturazione degli spazi del circolo e avviare le prime attività. Ma le Isole di Wendy hanno una vocazione più ampia e vogliono crescere proseguendo nell’attivazione di altre Isole in grado di diventare luoghi d’incontro in cui dar vita ad iniziative e attività di confronto, apprendimento e socialità per genitori e bambini. Ma per farlo sono necessarie maggiori forze e risorse.

È in questa fase che si esprime appieno il potenziale dell’incontro tra Le Isole di Wendy e Milano Sei l’Altro che condividono nel proprio dna l’orientamento a promuovere un welfare di quartiere attraverso realtà esistenti, nuovi spazi e servizi attivabili dal basso. Il progetto Milano Sei l’Altro fa leva sulle potenzialità di attivazione comunitaria degli attori, con un particolare focus sulle imprese in quanto “cittadine” detentrici non solo di bisogni, ma anche di risorse (economiche, relazionali, umane, infrastrutturali e tecnologiche) che, se messe in circolo, possono generare beneficio per i cittadini e per il territorio. Utilizzando questa possibilità vengono coinvolti e attivati esercizi pubblici e commerciali delle zone dei Municipi 6 e 4 di Milano in iniziative di supporto alle neomamme attraverso la realizzazione di aree baby friendly, facilities e servizi.

07fazio27Così a maggio 2017 nascono sette nuove Isole di Wendy che trovano casa all’interno di realtà già attive sul territorio. Si tratta di luoghi come farmacie, librerie, bistrò ed esercizi commerciali che si candidano per ospitare spazi funzionali per l’accudimento dei più piccoli, diventare luoghi di ascolto, confronto, scambio e informazione e offrire servizi, socialità ed attività culturali per le donne e le loro famiglie al fine di garantire una rete di servizi capillare e diffusa a supporto di mamme e papà.

La disseminazione di spazi adatti ad accogliere le mamme nelle aree cittadine può rappresentare una risorsa importante perché le madri abbiano la possibilità di muoversi senza restrizioni, continuando a rispondere ai bisogni dei propri bambini. Si tratta di piccoli accorgimenti che, se diffusi capillarmente, possono cambiare il modo in cui le mamme vivono la città. Una comunità che intende favorire il benessere della donna e del bambino non può infatti prescindere dall’offrire servizi a supporto della genitorialità e dal promuovere la costruzione e il mantenimento di network professionali, culturali e relazionali.

Oggi le Isole sono arrivate a essere dieci creando un vero e proprio arcipelago diffuso per la città. È un lieto fine? Ci piace più considerarlo come un buon inizio, la storia è ancora da scrivere e da costruire assieme a tutti i cittadini, mamme e non solo, che hanno voglia di far parte di questa avventura.

Simona Fazio

Coordinatrice delle Isole di Wendy

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