13 giugno 2017

EXPOP. IDEE VISIONARIE (MA NON TROPPO) PER MILANO

Integrazione, inquinamento, genere, verde pensile


Si è conclusa sabato 10 giugno la sesta edizione di Expop, la rassegna delle idee visionarie organizzata dall’associazione Vivaio. Immigrazione, inquinamento, violenza di genere. Sono i progetti più ambiziosi dal punto di visto sociale e ambientale quelli che i milanesi hanno premiato.

08tagliabue22FBIl progetto vincitore è YouMilan.it, una vera e propria piattaforma per promuovere l’integrazione delle diverse comunità che vivono a Milano. YouMilan è pensata per i nuovi milanesi, soprattutto per quelli delle comunità meno numerose e la cui lingua madre può essere uno scoglio ulteriore per la conoscenza e l’accoglienza. A queste persone YouMilan vuole fornire un aiuto semplice che, a partire dalla lingua, consente di accedere a informazioni e a percorsi di mediazione culturale per un’integrazione reale in una logica peer-to-peer. YouMilan infatti prevede la partecipazione attiva di migranti che già da tempo hanno scelto Milano.

A conferma del gradimento per i progetti a tema green che da sempre caratterizza Expop c’è il secondo posto di Clairy, un innovativo sistema di purificazione naturale per ambienti indoor. Clairy è un vaso che utilizza le piante per pulire l’aria negli ambienti chiusi. Clairy si connette ai device in modalità Wi-Fi ed è gestibile tramite app. Effettua un monitoraggio degli agenti inquinanti e programma accensione e spegnimento a secondo del bisogno: gli studi infatti dimostrano che la concentrazione di inquinanti nocivi nell’aria indoor è di cinque volte maggiore rispetto agli spazi esterni.

Al terzo posto Newedu 4.0, una risposta sul tema dell’allineamento di genere, e la salvaguardia delle donne. Un progetto verde conquista anche il quarto posto. È Green4all, un giardino pensile da installare sugli edifici esistenti che migliora le prestazioni energetiche delle abitazioni e riqualifica in verde la città. Al quinto posto YourDesk, il primo portale italiano degli spazi di lavoro condivisi, sull’esempio di Airbnb, ma dedicato a un’utenza business.

Il filo conduttore di tutti i progetti premiati a Expop 2017 è la partecipazione dal basso e la sharing economy: la condivisione come elemento vincente. Inoltre, in linea con il tema di Expop 2017 Milano For Italy, tutte le visioni presentate si caratterizzano per il fatto di poter essere da subito adottati da altre città, in Italia e nel mondo, in una logica di contaminazione virtuosa. Gli altri progetti di Expop 2017 sono:

Utopicon: una piattaforma che permette a coloro che hanno bisogno di un aiuto di trovare chi può svolgere una determinata mansione, dietro corrispettivo di un compenso che saranno i due contraenti a stabilire; Skilljobs.it: il primo Meetic del lavoro per trovare il candidato ideale sulla base delle competenze e delle abilità, di affinità legate a conoscenza e professionalità, e non a fattori quali genere, età, nazionalità. Taskhunters: sito per la ricerca di lavori temporanei per gli studenti universitari. Chromoshome: pensato per chi vive e lavora fuori sede, un marketplace di annunci dove gli utenti qualificano l’offerta attraverso la recensione dell’appartamento, del proprietario, degli inquilini, del quartiere.

E poi ancora Tweet Ride: la pedalata urbana con stile. Ciclisti vestiti con abiti primi ‘900 il cui ricavato degli eventi viene devoluto in beneficenza per la lotta contro il cancro. La Bicicletta dalla Salute: abbina i prodotti selezionati da PausaMi con la merenda naturale nei parchi e vicino alle scuola. Espinasse 31: la residenza per artisti di pop e street art provenienti da tutto il mondo, una casa che vuole accogliere e promuovere le produzioni artistiche più innovative e favorire l’interazione con la comunità, tra Milano e le nuove forme espressive.

Expop è un’iniziativa di Vivaio, associazione non-profit apartitica che si propone di fare di Milano un centro propulsore a livello internazionale di progetti innovativi in ambito culturale, artistico e imprenditoriale. Nasce nel 2012 per essere una vetrina di progetti pop, ben prima di Expo, ideata e realizzata come una vetrina di nazioni ma ne vuole raccogliere anche l’eredità nel fare di Milano un centro propulsore di visioni progettuali in grado di creare un impatto positivo, una fabbrica delle idee da esportare nel mondo.

Sono numerosi i progetti delle scorse edizioni di Expop che sono già stati realizzati, a conferma che non bisogna temere le visioni, anche ambiziose, laddove sono condivise. Tra questi Vespiamo, per portare lo scooter sharing a Milano, il Bosco Immobile, nato dall’unione tra il progetto di Airlite, azienda che produce vernici che assorbono l’inquinamento e l’associazione Retake Milano che da anni rivernicia le pareti degli edifici imbrattate da scritte e graffiti illegali, per una città fatta di palazzi che respirano come alberi; progetto che viene già esportato nel dall’Iran alla Russia e al Messico.

Qualità dell’aria ma anche tanta voglia di cibo sano tra i progetti realizzati di Expop. Tra questi, Wooding trasforma le piante selvatiche in cibo commestibile, Bon – cibo buono che fa bene – che promuove la consapevolezza alimentare degli effetti del cibo sull’organismo e PausaMI, un nuovo modello di negozio dinamico che propone cibo, prodotti e tempi diversi per una migliore qualità del vivere minacciata dalla frenesia del quotidiano.

Il Vivaio Riva – che ha ospitato Expop sin dalla prima edizione – è la casa natale dell’Associazione Vivaio, oltre a essere l’unico nel suo genere nel centro di Milano. Si tratta di un luogo che rappresenta una Milano nascosta e tutta da scoprire, un luogo amato da tutti gli appassionati della città. Il Vivaio Riva è a rischio chiusura; la partecipazione a Expop è stata l’occasione per aderire alla petizione “Salviamo il Vivaio Riva”.

Antonella Tagliabue



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