26 ottobre 2016

MILANO VERDE CREATIVA E CONDIVISA

Il Parco delle Lettere Milano lancia il concorso di idee


“Scrivere, leggere, trovarsi nel verde in città”. Una scommessa bene articolata, quella che cerca di intrecciare la cultura al verde con il design e la partecipazione: visioni e respiri che la città di Milano sta interpretando con sempre maggior protagonismo. Tenere insieme il verde urbano e l’agri-civismo milanese con le biblioteche comunali come centri culturali verdi, luoghi del commonfare; chiamare a raccolta con un concorso il mondo dei makers perché progettino arredi eco-innovativi, innescare poli di incontri e tavoli di confronto per raccogliere la domanda culturale espressa dal territorio e organizzare iniziative aperte a tutti: questo il progetto – processo del Parco delle Lettere Milano.

09mattace35fbUn progetto ben radicato, partito da una sperimentazione alla biblioteca di Baggio, che incrocia luoghi ed eventi cittadini e li intreccia, mettendo a sistema nei prossimi mesi reti ed esperienze collaudate: così il progetto culturale sarà presentato a Book City, allo Urban Center e nelle biblioteche saranno esposti i modelli degli arredi presentati al concorso attivando la consultazione pubblica, Fa’ la cosa giusta ospiterà un incontro-workshop sulle relazioni città-campagna, natura-cultura, in occasione della Fiera del Libro e del FuoriSalone ci sarà l’esposizione dei prototipi degli arredi selezionati, a Green City infine la presentazione del programma culturale e l’installazione dei prototipi.

Il progetto “Parco delle Lettere Milano”, nato da un’idea dell’Associazione Quarto Paesaggio, fatta propria da un partenariato formato dal Comune di Milano, Assessorati alla Cultura e all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, da Forum Cooperazione e Tecnologia e da Milano Makers sarà sostenuto nella fase iniziale 2016-2018 da Fondazione Cariplo attraverso il bando “Protagonismo culturale dei cittadini”. Con le parole di Giorgio Tacconi presidente di Quarto Paesaggio: “Vogliamo offrire alla città un segno distintivo per rendere più tangibile e fruibile il valore degli ambienti verdi nel paesaggio urbano, come luoghi non solo ricreativi ma anche culturali, in sinergia con le Biblioteche Comunali e il tessuto sociale dei quartieri. Il progetto ha l’obiettivo di installare, nei giardini delle biblioteche comunali e nei parchi pubblici, arredi eco-sostenibili, ergonomici e sicuri, funzionali ad attività di lettura e scrittura, individuali e di gruppo, scelti con un concorso di idee gratuito e aperto ad architetti, designer e artigiani. Le aree così attrezzate diventeranno luoghi di incontro dove svolgere iniziative culturali stagionali, gestite insieme ad associazioni e gruppi locali e aperte a tutti i cittadini: il miglior presidio contro il rischio degrado e la marginalità che minacciano la vivibilità del verde urbano”.

Il concorso è coordinato da Milano Makers, Cesare Castelli è il presidente: “Con questo concorso s’intende incentivare l’espressione creativa di quanti si affacciano o già lavorano nel campo del design e in particolare degli autoproduttori. Particolare attenzione verrà data a quei progetti che prevederanno l’utilizzo di materiali innovativi eco sostenibili, con caratteristiche di semplicità di assemblaggio, composizione, trasportabilità, immagazzinaggio, ricoverabilità temporanea e manutenzione. Una delle caratteristiche del concorso, voluta per rendere il più partecipato e condiviso possibile questo progetto, è la sua giuria sia nella composizione che nell’espressione del voto. La giuria sarà composta dal Comitato Scientifico più un rappresentante per ognuno dei partner, dai cittadini e dalle Associazioni partecipanti ai tavoli.”.

Il Parco delle Lettere Milano sarà quindi una costellazione di luoghi caratterizzati da una linea di design e da attività autogestite, in cui cogliere il genius loci, l’ispirazione per un nuovo senso civico orientato alla sostenibilità. Lo sviluppo di tale costellazione, potenzialmente su scala metropolitana, seguirà un criterio “naturale” di crescita graduale, adattabile agli ambienti specifici e con il consenso attivo dei cittadini. Il Parco delle Lettere Milano sarà seminato in aree situate in cinque Poli d’intervento: in ciascun Polo, un Tavolo partecipativo, in collaborazione con i Municipi e le associazioni attive nei quartieri, esprimerà idee, indirizzi e proposte in merito ai requisiti e al posizionamento degli arredi per la lettura e la scrittura e alle iniziative culturali da svolgersi nelle aree verdi interessate dal progetto.

Milano sperimenta ancora una volta inediti partenariati tra pubblico e privato volti alla costruzione di senso: la scommessa è anche questa volta il totale sia maggiore della somma dei suoi componenti.

Giulia Mattace Raso

 

 



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