26 ottobre 2016
Scrive Gianluca Bozzia su città studi – Rivolgendosi ad Antonella Bruzzese: il metodo della progettazione partecipativa è percorribile nel municipio 3 per andare oltre il semplice schema “assemblea per aggiornare sulle decisioni di altri e ascoltare le proteste/ preoccupazioni/ opinioni in libertà dei cittadini”?
Scrive Gregorio Praderio sul bando di Arexpo – Con riferimento all’intervento di Luca Beltrami Gadola sul bando di Arexpo, non credo proprio che un masterplan di un’area complessa e di grandi dimensioni come quella di Expo possa essere fatto “a titolo gratuito”; soprattutto se è fatto bene, cioè valutando in modo il più possibile preciso tutti i costi e benefici delle diverse alternative. Certo, se con “masterplan” si intende (come molti colleghi fanno) un foglietto colorato con una bozza di progetto, be’, quello sì si può fare gratis (o quasi). Ma bisogna convincersi che il lavoro, quello vero, va sempre remunerato.