14 giugno 2016

IL COORDINAMENTO COMITATI MILANESI: “DEVE PREVALERE IL BENE DELLA CITTÀ!”

La Città Metropolitana e i municipi: due temi in agenda


Ora è il momento giusto per mandare un appello ai Candidati in ballottaggio, per chiedere impegni precisi, meglio se scritti, su questioni che il Coordinamento Comitati Milanesi ritiene centrali, senza aggiungere considerazioni “per partito preso”. In queste elezioni, il tema del rilancio delle Periferie è stato al centro dell’attenzione; la Città si aspetta ora risultati concreti.

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È risultato chiaro, speriamo a tutti, che dire Periferia è sinonimo di territorio mal curato; e che tutte le parti della città che non saranno oggetto di cura sono destinate a diventare “periferia” e tutte le attuali periferie che avranno adeguata attenzione potranno recuperare in pieno i loro nomi: Lambrate, Baggio, Comasina, Barona, Lorenteggio, ecc. Per fare questo – e non solo – nella prossima consigliatura dovrà prevalere il bene della Città, sui tutti i temi principali che sono stati evidenziati in campagna elettorale.

Non sappiamo il nome del sindaco, ma gli attuali due candidati sindaco saranno comunque a capo delle due maggiori forze politiche, di maggioranza o di minoranza. A entrambi chiediamo che possano ritrovarsi, con chiarezza, sul costruire risposte concrete nel principale interesse dei Milanesi; dei Milanesi in senso lato, comprendendo tutti quelli che in questa città, e in tutta la città metropolitana, lavorano, studiano, vivono.

Risposte concrete nel costruire la Città Metropolitana affrontando al più presto i problemi più significativi (organizzazione dei trasporti, riqualificazione del territorio, ecc.) e attuando in modo coordinato – insieme anche con la Regione – gli interventi per migliorare la qualità dell’aria, di riorganizzare le tariffe del trasporto pubblico, ecc.).

Risposte concrete nel costruire i Municipi, affidando al loro compiti precisi e chiedendo a ognuno di loro risultati evidenti in tempi ragionevoli. Il fatto che le principali forze politiche siano in maggioranza in alcuni municipi e in minoranza negli altri, deve servire per realizzare un confronto virtuoso tra due diversi modi di governare, non una serie di crescenti lagnanze che, dilazionando a dismisura la campagna elettorale, saranno in grado di produrre solo il risultato di allontanare ancora di più i Cittadini dalla politica.

Risulta ormai evidente la necessità di attribuire al più presto a ogni Municipio risorse adeguate, senza favoritismi, in proporzione diretta al numero degli abitanti. Ma non limitarsi a questo: arrivare a premiare con risorse aggiuntive solo chi raggiunge gli obiettivi impiegando meglio le risorse ricevute.

Siamo certi che sia sempre più indispensabili sperimentare vere forme di partecipazione e un effettivo continuo coinvolgimento, anche operativo, dei Cittadini ottenendo, anche grazie alle nuove tecnologie, risultati significativi con costi e tempi molto contenuti. Per esperienza siamo convinti che gran parte dei risultati dipenderanno dal coinvolgimento e dalla collaborazione degli abitanti, a maggior ragione se il confronto sarà sulla possibilità di dare soluzione (pur parziale, ma concreta) a molti problemi oggettivi.

La Città deve essere messa in grado di funzionare sempre meglio: di affrontare i punti in cui si annida il degrado; di collaborare con le Forze dell’ordine, in particolare con i Vigili di Quartiere; di dare risposta ai problemi quotidiani di tutti, in particolare dei cittadini più deboli che non possono fare a meno del sostegno degli altri.

Chiediamo che – senza confusione – prevalga, comunque nei fatti il bene della Città!

Salvatore Crapanzano



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