26 gennaio 2016

LA STARTUP MILANESE CHE SFIDA I DISCOGRAFICI


Insania Film Production: quattro ragazzi di Milano che sfidano i discografici: «Facciamo quello che ci sarebbe impedito fino a 40 anni». Il loro primo videoclip? “In my head” di Dub FX: “mister 23 milioni di visualizzazioni” su Youtube. Immaginate di avere venticinque anni e poter realizzare il videoclip ufficiale a un artista di fama internazionale. Immaginate di farlo con un budget limitato e i risparmi messi da parte in anni di lavoro. Immaginate di “braccare” l’artista in questione nel dietro le quinte di un concerto al Leoncavallo. E infine immaginate di usare tutto ciò come rampa di lancio nel mondo della discografia e del videomaking, dopo aver speso anni fra colloqui di lavoro, master all’estero, stage sottopagati e quello strano incrocio di lavoro e disoccupazione che si definisce “freelance”.

09floris03FBInsania Film Production: quattro ragazzi di Milano che sfidano i discografici. Il loro primo videoclip? “In my head” di Dub FX, “Mister 23 milioni di visualizzazioni” su youtube: l’artista australiano che viene dalle strade di Amsterdam e rifiuta major e contratti.

È quello che sta accadendo a quattro ragazzi di Milano: Luca, art director; Niccolò, cameraman e montatore; Irene, producer e social media; e infine Edoardo, direttore della fotografia. Sono i quattro fondatori di Insania Film Production, «casa di produzione indipendente o startup, chiamatela come volete», nata nel 2015. E che come primo passo nel mondo della musica si è confrontata con uno degli artisti più interessanti nel panorama dub, hip hop e drum and bass, a livello globale: Benjamin Stanford, in arte Dub FX.

Musicista australiano, nativo di Melbourne (ma con origini toscane). Una voce reggaeggiante che lo ha fatto conoscere come street performer per le piazze di mezza Europa. Loro che lo conoscono lo definiscono “un purista della strada”: niente major discografiche e niente contratti – per il momento. Ma nonostante il suo curriculum underground, che poco ha a che vedere con i percorsi “istituzionali”, Dub brilla di numeri che farebbero invidia a un musicista che ha venduto l’anima al diavolo: il brano “Flow”, in featuring con il sassofonista Mr. Woodnote, vanta la bellezza di 23 milioni e 270mila visualizzazioni su youtube. La pagina facebook di Dub FX è di quelle da far impallidire giornali e riviste di …. Per continuare a leggere su LINKIESTA clicca qui

 

Francesco Floris

 



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