27 maggio 2015

“EXPO DEI POPOLI” L’ALTRA VOCE PER NUTRIRE IL PIANETA


Nell’anno in cui le Nazioni Unite stanno definendo i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e un nuovo Accordo Globale contro il Cambiamento Climatico, Expo dei Popoli vuole cogliere l’opportunità del tema posto da Expo 2015 per mettere al centro dell’agenda politica il rispetto dei diritti umani e dei limiti del pianeta e affermare che non ci può essere sicurezza alimentare se non si restituisce sovranità alimentare ai popoli, alle comunità e ai singoli individui. Accanto all’Expo ufficiale esiste Expo dei popoli, forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini.

04desalvo20fbL’appuntamento (1) chiamerà a raccolta oltre 150 delegati da tutto il mondo per affiancare le voci dei popoli a quelle dei governi e delle imprese transnazionali, illustrando best practices e soluzioni alternative già messe in campo per far fronte ai problemi globali di accesso al cibo e ai beni comuni quali terra, acqua, foreste e sementi. Il forum darà voce soprattutto ai rappresentanti dell’agricoltura a conduzione familiare e di piccola scala, esclusi dall’Expo ufficiale nonostante producano il 70% degli alimenti consumati a livello globale e siano oggi giorno i principali investitori in agricoltura.

Questo perché, a oggi, la filiera agroalimentare è profondamente squilibrata: basti pensare che solo 7 multinazionali controllano il 70 per cento del mercato dei semi, 10 imprese si spartiscono le forniture di pesticidi e fertilizzanti, 4 traders commercializzano il 75 per cento dei cereali, del cacao e della soia e un pugno di grandi marchi trasformano il 20% del cibo industriale esposto negli scaffali dei supermercati. A scapito delle minoranze produttive, della libertà di scelta, della diversificazione delle culture alimentari e, non ultima, della sostenibilità ambientale.

All’Expo dei popoli, infatti, parteciperanno ben 11 tra reti e movimenti contadini di scala mondiale, espressione di milioni di persone. Ci saranno la Rete delle Comunità del Cibo di Terra Madre, la Global Call to Action Against Poverty (GCAP), La Via Campesina, l’IPC – International Planning Commitee on Food Sovereignty, Nyeleni Europe, la World Fair Trade Organization, Urgenci (the international network of community supported agriculture), RIPESS (Reseau Intercontinental de Promotion de l’Economie Sociale Solidaire), il Climate Action Network, La Red Vida – Vigilancia Interamericana para la Defensa y Derecho al Agua.

Tante le tematiche che verranno affrontate: promozione e sostegno dell’agroecologia, tutela della biodiversità e delle risorse genetiche, transizione verso un’economia senza petrolio, economia solidale e finanza etica; ma soprattutto questioni di cruciale importanza per i popoli più “indifesi” del pianeta, come gli impatti degli accordi di libero scambio, la speculazione finanziaria e il “land e water grabbing”, ovvero il fenomeno dell’acquisizione a prezzi e condizioni stracciate di grandi estensioni di terre e quindi di fonti d’acqua ad opera di imprese transnazionali, governi stranieri e fondi di investimento che sta minando le basi dell’agricoltura contadina, soprattutto nel Sud del mondo ma anche in Europa. Accaparramento di terra e acqua a sua volta generato da stili di consumo alimentare e non insostenibili e indotti dal marketing e dalla pubblicità.

Tra gli interventi più attesi, quello dello scrittore e storico inglese Tristram Stuart – fondatore di Feedback, movimento contro lo spreco alimentare, e sostenitore del “freeganismo”, stile di vita anticonsumistico che promuove il consumo di cibo fresco scartato dalla grande distribuzione – in programma il 3 giugno, quello di Carlo Petrini, fondatore dì Slow Food International, in programma il giorno seguente, e di Ibrahima Coulibaly, leader contadino del Mali che il 5 giugno terrà una mini lezione magistrale sulla sovranità alimentare come progetto rivoluzionario di questo secolo.

 

Giosuè De Salvo

Portavoce del comitato per l’Expo dei Popoli

 

 

(1) L’evento, che si svolgerà dal 3 al 5 giugno alla Fabbrica del Vapore di Milano, a ingresso libero e gratuito, è organizzato dal Comitato per l’Expo dei Popoli, realtà che raggruppa 50 ONG e associazioni della società civile italiana che operano quotidianamente. Durante il Forum, inoltre, dalle 21 in poi, si svolgeranno diversi eventi culturali a ingresso libero e gratuito: mercoledì 3 giugno animeranno la serata il rapper Frankie hi-nrg mc e l’Orchestra di via Padova. Giovedì 4 giugno spazio alla comicità intelligente con Giobbe Covatta e Diego Parassole.

 

 

 

 

 



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