18 marzo 2015

sipario – SHEN YUN: LE «NOVE NOTE» DELLA PRIMAVERA


SHEN YUN: LE «NOVE NOTE» DELLA PRIMAVERA

Se sette note hanno generato il patrimonio sterminato di musica classica (e non solo), immaginiamo il potere di nove note. Nove, infatti, sono le note nel sistema musicale classico cinese, come nove sono i toni (gli accenti) della lingua cantonese che ha dato inizio al patrimonio musicale e letterario cinese.

sipario11FBLa cultura cinese affonda le proprie radici in un remotissimo passato di quasi quattromila anni. Già la prima dinastia di imperatori (dinastia Qín, da cui viene il nome ‘Cina’) dava grandissima importanza alla cultura musicale e coreutica. A quell’epoca (sec. III a.C.) risalgono alcune danze e musiche che tutt’oggi vengono portate in scena.

Questa grande tradizione aprirà la primavera dei Milanesi. dal 20 al 22 marzo la compagnia di danza Shen Yun Performing Arts si esibirà al Teatro degli Arcimboldi con coloratissimi spettacoli di danza classica cinese.

Nel 2006 alcuni artisti classici cinesi si uniscono a Shen Yun, un danzatore rifugiato a New York dopo l’avvento del regime comunista in Cina, fondano nella Grande Mela la Fei Tian Academy of Arts, destinata allo studio dell’arte teatrale tradizionale cinese, contemporaneamente nasce la compagnia di danza che fa conoscere in tutto il mondo la tradizione coreutica cinese.

Orchestra dal vivo, strumenti che in Occidente si conoscono appena, melodie evocative. La danza nei suoi splendidi costumi che richiamano la primavera. Infatti, tradizionalmente in Cina si danzava per avvicinare l’arrivo della primavera e quindi della rinascita di tutte le attività. Poi la danza ha subito un processo di ‘laicizzazione’ ed è diventata una ben codificata disciplina artistica: si caratterizza per l’elemento atletico dell’allungamento, quasi contorsionistico; ma mai ginnico, sempre di danza. Infatti, imprescindibile è l’elemento del portamento (capacità di tenere la posa) e del sentimento (capacità di interpretare i ruoli).

Come nel balletto classico, la tecnica maschile e femminile è in parte diversa: alle donne è richiesta la delicatezza, la sospensione e la leggerezza dei movimenti; agli uomini è richiesta la velocità, la grandezza del salto e la forza. Mimano infatti situazioni diverse sulla base delle storie, principesse, dee, fiori contro guerrieri, monaci cinesi (arti marziali) e mostri/demoni.

Le storie sono attinte al patrimonio letterario del periodo degli imperatori. La nascita del cosmo, l’arrivo del dragone, l’oroscopo, storie edificanti sulla morale, le conquiste degli imperatori e le lotte intestine nell’interregno tra le dinastie. Chi, per esempio, ha voglia di vedere la vera Mulan può andare il prossimo fine settimana di primavera tra le nove note della straordinaria danza cinese.

Domenico G. Muscianisi

 

In scena il 20, 21 e 22 marzo 2015 al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

 

 

 

questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi e Domenico G. Muscianisi

rubriche@arcipelagomilano.org



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