25 febbraio 2015

CON I COMITATI VERSO IL 2016 CON UN PD PROTAGONISTA


Quasi un tuffo nel passato. Qualche giorno fa, alla “prima” dei Comitati X Milano ospitata al Cam di Corso Garibaldi, ho respirato una grande voglia di fare, di cambiare, di incamminarsi insieme su percorsi condivisi per il futuro dei milanesi. La stessa aria, frizzante e piena di energia, del 2011 sebbene oggi molte cose siano cambiate. Prima di tutto è cambiata Milano. Una città oggi pronta ad accogliere i tanti visitatori internazionali di Expo, più conscia del suo ruolo di capitale europea e che può finalmente godere delle diverse conquiste politiche e sociali raggiunte in questi anni di governo del centrosinistra.

02bussolati08FBE in questi anni oltre a Milano è cambiato tanto anche il Partito Democratico. Certamente siamo più maturi, solidi e inclusivi, e pienamente consapevoli che non esistono elettori “nostri” e “loro”, ma solo bisogni e risposte da dare. Soprattutto in una città metropolitana fortemente dinamica come Milano. Quattro anni fa il Pd di Milano mise a disposizione di un progetto comune il proprio consenso, le proprie competenze, con un grande gioco di squadra. Questa è una delle certezze anche da qui al 2016: siamo del tutto consapevoli dell’importante ruolo di incoraggiamento e sostegno che dovremo ricoprire nelle sfide dell’Amministrazione, proprio come abbiamo già fatto durante tutto il mandato del Sindaco Giuliano Pisapia.

Mi piace ricordare che negli snodi principali dell’attuale Amministrazione, il Partito Democratico ha fatto sempre la sua parte. Penso al sociale e alla tutela dei più deboli, un ambito delle politiche pubbliche in cui Milano è diventata modello di riferimento nella gestione delle emergenze sociali. Oggi abbiamo un nuovo welfare ambrosiano trasparente ed efficace. Abbiamo dato impulso al superamento della gestione Aler delle case popolari comunali e dato risposte al bisogno abitativo degli onesti. Siamo stati duri contro chi delinque – da qualsiasi parte del globo provenga – soprattutto nei quartieri popolari, con azioni di bonifica delle zone in mano alla criminalità.

Penso alla mobilità, alle due nuove linee di metropolitana in fase di realizzazione, al forte impulso della sharing city con nuove modalità di trasporto e spazi di coworking. E sul fronte della finanza pubblica alla pulizia nei conti dai derivati ereditati, ahinoi dalla Giunta Moratti, alla trasparenza e alla morigeratezza dei nuovi amministratori. Milano è cambiata nella dimensione metropolitana del suo governo, nel piano delle opere pubbliche che con Expo darà alla città un volto nuovo e più europeo, nel nuovo piano urbanistico, nel piano di governo del territorio.

Cosa ci aspetta quindi? Oggi raccogliamo da democratici la sfida di saper coniugare i risultati dell’attività dell’Amministrazione Pisapia con il nuovo impulso proveniente dalle riforme del Governo Renzi. Un Governo che tramite la legge di Stabilità ha portato nella nostra provincia il lusinghiero risultato di + 23% di contratti a tempo indeterminato rispetto a un anno fa. Quel Governo che ha rilanciato con le amministrazioni milanesi i temi di Expo, che ha lavorato per la legalità e la realizzazione dell’evento più importante dei prossimi dieci anni in Europa. Il Governo che ha bloccato l’aumento dei contributi per le partite Iva.

Il compito del Partito Democratico milanese è continuare a infondere coraggio, lo stesso che ha permesso ai partiti e ai movimenti civici di vincere la sfida del 2011. Quel coraggio che parlava, e ancora oggi parla, di cambiamento e continuo miglioramento. È con questo spirito che dobbiamo fare costante riferimento per non avere nostalgia del passato. Ma per fare nostra la consapevolezza che la sfida più bella, quella più partecipata, quella più importante, è quella che deve ancora arrivare. Rinnovarci non ci fa paura, al contrario ci dà la spinta per proseguire con slancio ed energia la strada intrapresa finora. Per questo vogliamo essere vicini ai milanesi portando temi e dibattito nei nostri circoli e dai cittadini come stiamo facendo parlando di casa e M4, come abbiamo deciso di fare celebrando con un calendario di eventi lungo sei mesi il 70° anniversario della liberazione con l’iniziativa “Bella Ciao Milano!” e come speriamo di fare organizzando qui a Milano l’edizione 2015 della Festa nazionale del PD.

Insomma un PD protagonista, in prima linea e capace di assumersi tutte le responsabilità che la coalizione che guideremo verso le elezioni del 2016 ci chiederà di assumerci. Certi che questa città, la Milano del dopo Expo che dovrà sviluppare ed esaltare, capitalizzandolo, l’ottimo risultato che sicuramente arriverà in termini di attrattività e competitività, abbia ancora bisogno di un governo come quello che in questi anni ne ha cambiato il volto e l’ha lanciata verso un futuro che oggi è già presente.

Pietro Bussolati

Segretario Area Metropolitana di Milano del Partito Democratico



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