11 febbraio 2015

AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI EXPLOG


Milano ODD ha indetto la seconda edizione di Explog, concorso per blogger dedicato a Expo Milano 2015 – qui il bando. Il primo classificato otterrà la nomination come “miglior articolo dell’anno” ai Macchianera Italian Awards 2015 – #MIA15 – assegnati nell’ambito della Festa della Rete, manifestazione ideata e diretta da Gianluca Neri. Il secondo classificato potrà partecipare al workshop della Scuola Holden “Scrittura digitale – Fondamenti della scrittura sul web” (13 e 14 giugno) tenuto da Giorgio Fontana, autore e vincitore del Premio Campiello 2014, presso la Scuola Holden fondata e presieduta da Alessandro Baricco.

09briguglia06FBLa prima edizione di Explog, la cui parola è crasi di “Expo” e “Blog”, è nata (lo abbiamo scritto lo scorso anno proprio qui ad ArcipelagoMilano) per stimolare conversazioni e discorsi utili a declinare la prossima Esposizione Universale in opportunità culturale, in momento di confronto, in spazio delle idee.

I testi che i partecipanti hanno scritto e pubblicato sui propri blog hanno da subito contribuito – quasi si trattasse di un prolungato flash mob delle parole e dell’immaginazione – ad animare la blogosfera che ruota attorno alla città di Milano, e il post vincitore “Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria?” scritto da Isabella Musacchia, blogger di Onalim, ha raccolto un piccolo successo ai Macchianera Italian Awards 2014 (oltre 3.200 voti) ed è rinato, in un secondo tempo, come testo musicale di una video-canzone interpretata da Pablo Ciallella e intitolata Exposong.

La seconda edizione muove i suoi primi passi in una più ampia, e non per questo meno specifica, cornice cognitiva. Dallo scorso inverno, infatti, Milano è decisamente cambiata. La città è mutata in senso fisico: la skyline, il cui profilo comprende il Bosco Verticale di Boeri Studio, premiato grattacielo più bello al mondo con l'”International Highrise Award” promosso dal Museo di Architettura di Francoforte; ma anche il cantiere di Expo, la cui rapida evoluzione è testimoniata dalle immagini trasmesse, di settimana in settimana, dal volo dei droni. La città ha sue nuove dimensione e immagine di sé: si ricordi “Expo in città”, il calendario di oltre 17.000 eventi che prenderà vita il primo maggio, la vendita dei biglietti di Expo, ben 8 milioni – 5 all’estero, 3 in Italia -, e si pensi alle lusinghiere attenzioni internazionali, il New York Times ha da poco incoronato Milano prima meta mondiale per il 2015, e la Lonely Planet le ha riservato il terzo posto nella sua rinomata classifica.

La città apre a nuove prospettive, a inediti scenari: i media, non più assorbiti da scandali e inchieste – con speranza non ce ne saranno di nuovi in futuro -, sono in misura crescente attenti a temi e a contenuti, a persone e a identità; si pensi, poi, all’Expo delle Idee, evento istituzionale con 42 tavoli di discussione e 500 esperti, conclusosi pochi giorni fa all’Hangar Bicocca, il cui scopo è stato e sarà la Carta di Milano, il protocollo sul cibo che vuole essere l’eredità immateriale di Expo Milano 2015, anche in vista di una ridefinizione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

La città sta cambiando e, con lei, coloro che la abitano stanno imparando il cambiamento, come se ad una ‘palingenesi urbana’ si accordassero le oscillazioni e i personali mutamenti di quanti vivono in città. Se così fosse, la seconda edizione di Explog potrebbe considerarsi il pretesto per annotare in che modo, in un luogo di parole e legami strettamente relato a Milano, siano cambiati i racconti, il pensiero.

 

Giancarlo Briguglia



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