26 novembre 2014

“LE TASSE SONO UNA COSA BELLISSIMA”. EBBENE SÌ


Parliamo di tasse. Non è un’esortazione, bensì quello che l’Associazione Civile Giorgio Ambrosoli ha intenzione di fare a Milano il prossimo 4 dicembre nel corso della IV edizione della Giornata della Virtù Civile. L’idea è di ragionare con i cittadini milanesi, soprattutto con gli studenti, di equità fiscale, un tema annoso e finora trattato in maniera inconcludente dalla politica, ma che la crisi economica nella quale siamo sprofondati ha reso ormai di estrema attualità. La Giornata prende spunto dalla figura di Tommaso Padoa-Schioppa, scomparso nel 2010. La sua famosa dichiarazione che “le tasse sono una cosa bellissima“, pronunciata da Ministro dell’Economia nel secondo Governo Prodi, era una sfida coraggiosa lanciata al populismo dilagante, alimentato dalla retorica di chi ha cercato d’impedire con ogni mezzo una qualunque forma di equità fiscale. Padoa-Schioppa è stato una delle figure di maggior rilievo uscite dall’Università Bocconi, che è partner dell’Associazione nell’organizzazione della Giornata.

05bossini41FBNell’Aula Magna, alle 17, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti terrà la Lezione Giorgio Ambrosoli su economia, finanza e legalità, prima della consegna delle borse di studio triennali che l’Associazione, in collaborazione con il Centro Paolo Baffi, assegna ogni anno agli studenti della Bocconi più meritevoli. Parlare di tasse non è facile con i ragazzi delle scuole primarie. Per questo la mattina l’Aula Consiliare del Comune ospita il gioco delle Belle tasse inventato dal professor Franco Fichera, docente emerito di Diritto tributario all’Università Orsola Benincasa di Napoli. Per un giorno gli alunni delle elementari si trasformano in cittadini e governanti, che devono amministrare i contributi raccolti in moneta di cioccolato tra i compagni, secondo criteri stabiliti dagli stessi ragazzi. Il gioco è stato già sperimentato in diverse città italiane, con risultati sorprendenti su ciò che i bambini possono insegnare agli adulti in tema di diritti e doveri di una comunità.

Per gli studenti delle scuole secondarie invece sono previsti due concorsi sul tema delle tasse, uno di scrittura giornalistica per quelli di primo grado e uno di fotografia per le superiori intitolato “Scatti di legalità: I tanti ris-volti delle tasse“. I vincitori saranno premiati nel pomeriggio al Teatro Dal Verme con le Medaglie del Presidente della Repubblica, che ha concesso anche quest’anno il suo Alto Patronato alla manifestazione. La Giornata culmina nella Sala Grande del Dal Verme alle 19.30 con il Concerto Civile Giorgio Ambrosoli, offerto come tutti gli anni dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Nel 2009, un gruppo di cittadini milanesi ha pensato di ricordare con un’iniziativa pubblica, a 30 anni dalla sua uccisione, il coraggioso liquidatore del Banco Ambrosiano, che Corrado Stajano aveva definito un “eroe borghese”. Il successo del primo Concerto ha indotto i promotori a proseguire il lavoro di testimonianza in una forma più strutturata, fondando un’Associazione intitolata ad Ambrosoli e presieduta dal figlio Umberto.

Nel sito dell’Associazione si possono trovare tutte le informazioni e il programma completo della manifestazione. Gli obiettivi dell’Associazione sono semplici e ambiziosi allo stesso tempo, dare un contributo per rigenerare la coscienza civile di una società sempre più minacciata dai segni del disfacimento. Il terreno migliore su cui gettare questi semi sono i giovani, ai quali indicare dei personaggi e delle storie che incarnano i valori di giustizia, equità e solidarietà, fondamentali per riconoscersi in una comunità. Oltre Ambrosoli, la Giornata della Virtù civile è stata intitolata a Guido Galli, Libero Grassi, Carlo Alberto Dalla Chiesa, don Pino Puglisi. Prima del Concerto, una tavola rotonda, moderata dal direttore di Rai Radio3 Marino Sinibaldi, ricorderà la figura di Padoa-Schioppa con la figlia Caterina, il vice presidente di Confindustria Ivan Lo Bello, il direttore del Corriere della Sera Ferruccio de Bortoli e Umberto Ambrosoli.

Nella Vita di Galileo Bertolt Brecht scriveva “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi“, riferendosi in realtà alla Germania nazista. Qui anche parlare di tasse rischia di apparire un’impresa da eroi.

Oreste Bossini



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