1 ottobre 2014
DA MILANO A WELLINGTON: FRANCESCO VENTRIGLIA, NUOVO DIRETTORE ARTISTICO DEL ROYAL NEW ZEALAND BALLET
Dopo la triste vicenda del giugno 2013 di «Maggio Danza», compagnia di balletto del Maggio Fiorentino, che è stata chiusa, nonostante la brillante direzione e la fortuna in termini di pubblico, pubblicità e artisti ospiti, l’ex direttore artistico Francesco Ventriglia è stato di recente nominato direttore artistico della compagnia nazionale di balletto della Nuova Zelanda.
Il Royal New Zealand Ballet (RNZB) è un prestigioso balletto fondato nel 1953 dal primo ballerino del Reale Balletto di Danimarca Poul Rudolph Gnatt, il quale dopo una brillante carriera a Copenhagen, Parigi, Londra e Sidney, si trasferì a Auckland in Nuova Zelanda come insegnante di danza classica e infine fondò lì e poi nella capitale Wellington la compagnia di balletto nazionale. Durante la sua direzione, ma anche con i successori, il RNZB si è esibito in importanti tournée, come nel 1962 al Teatro Bol’šoj di Mosca. Nel tempo al RNZB è stata associata una scuola di ballo e un’accademia, che prevedono la formazione degli allievi dalla scuola superiore fino al dottorato in Performing Arts – Dance.
La grande tradizione del balletto danese, nonché della tecnica di danza di August Bournonville, ha un’enclave importante a Wellington. E così da novembre 2014 la direzione artistica passerà nelle mani di Francesco Ventriglia. Ma chi è Francesco Ventriglia?
Trentasei anni fa è nato a Battipaglia (Salerno), ha iniziato e concluso la sua formazione artistica presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, prendendo in seguito parte al corpo di ballo e divenendone solista. Milanese, quindi d’adozione, Ventriglia ha ballato per Natal’ja Makarova (Idolo d’oro nella Bayadère) e per Roland Petit (Toreador nella Carmen e Quasimodo in Notre-Dame de Paris), nonché accanto a Sylvie Guillem nei ruoli protagonisti di Giselle al Metropolitan di New York e al Covent Garden di Londra.
Appena trentunenne, dopo alcuni fortunati tentativi coreografici, abbandona la carriera performativa, per quella creativa. In veste di coreografo e maître de ballet, crea coreografie molto importanti: per Svetlana Zacharova (étoile del Bol’šoj di Mosca) crea Black e poi Zacharova Super Game, per Ul’jana Lopaktina (étoile del Mariinskij di San Pietroburgo) crea Contraddizioni e Stabat Mater. Francesco Ventriglia è stato anche insignito del premio «Gino Tani» per la coreografia e del Premio Positano «Léonide Massine» come promessa della coreografia italiana.
Con questo bagaglio artistico e dirigenziale, Francesco Ventriglia entra al St. James Theatre di Wellington, che nel suo repertorio ha i maggiori balletti del repertorio classico (Lago dei cigni, Bella addormentata e Schiaccianoci di Čajkovskij, Giselle, Don Chisciotte, etc.), balletti del Novecento (Cenerentola di Prokof’ev, Agon di Balanchine, Concerto di MacMillan, etc.) e balletti contemporanei.
Anzi, Ventriglia entra in pompa magna, annunciando già la prossima stagione ballettistica 2014/15, che inizierà con A Christmas Carol di Massimo Moricone e proseguirà con Don Chisciotte di Marius Petipa, Salute di Johan Kobborg, concludendosi con A Midsummer Night’s Dream di Liam Scarlett.
In bocca al lupo a Francesco Ventriglia per questa nuova esperienza oltreoceano, i Neozelandesi che attendono con entusiasmo il suo arrivo non saranno delusi nelle aspettative!
Domenico G. Muscianisi
questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi e Domenico G. Muscianisi