17 settembre 2014

sipario – IL DON CHISCIOTTE DI NURIEV DI NUOVO ALLA SCALA

IL DON CHISCIOTTE DI NURIEV DI NUOVO ALLA SCALA

Dalla stagione del 1998, che ha visto come interpreti principali Isabel Seabra (Kitri/Dulcinea), Roberto Bolle (Basilio) e Nedo Zingoni (Don Chisciotte), non andava più in scena sul palco scaligero il Don Chisciotte nella versione coreografata da Rudol’f Nuriev.

Ora, dal 17 al 27 settembre si rappresenterà una nuova produzione del balletto di Nuriev, firmata Teatro alla Scala. A interpretare i ruoli dei protagonisti arriveranno alla Scala due coppie di danzatori già noti e applauditi dal pubblico milanese: Natal’ja Osipova (principal al Royal Opera House di Londra) che danzerà con Leonid Sarafanov (primo ballerino al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo) e Tamara Rojo (principal al Royal Opera House e ora direttrice artistica dell’English National Ballet di Londra) che avrebbe dovuto danzare con Ivan Vasil’ev (principal all’American Ballet Theatre di New York). Purtroppo – notizia dell’ultima ora – Vasil’ev per una polmonite è trattenuto a San Pietroburgo e non potrà partecipare alle recite del Don Chisciotte, ma verrà sostituito dal primo ballerino scaligero Claudio Coviello.

Tutti sono già stati interpreti del Don Chisciotte nei ruoli di Kitri/Dulcinea e Basilio. Negli ultimi anni molto nota e ‘di moda’ è stata la coppia Osipova – Vasil’ev, che insieme sul palco come nella vita avevano fatto dell’amore di Kitri e Basilio l’alter ego della propria storia, fin dai tempi del diploma e promozione a primi ballerini al Teatro Bol’šoj di Mosca, poi al Michajlovskij di San Pietroburgo e al primo periodo come artisti ospiti a New York all’ABT. Lo scorso anno la coppia, purtroppo, si è separata come nella vita così sul palco, mantenendo però i ruoli di Kitri e di Basilio, come i propri cavalli di battaglia anche se con partner differenti.

Della trama e storia del balletto Don Chisciotte si è già parlato in questa rubrica lo scorso marzo e si è anche già accennato alla peculiarità della versione Nuriev rispetto all’originale di Marius Petipa lo scorso luglio. Quello che adesso si vuole sottolineare sono le novità della produzione scaligera di settembre 2014.

La prima ballerina Nicoletta Manni per tre recite danzerà il ruolo di Kitri accanto a Leonid Sarafanov (18 e 20 settembre) e a Claudio Coviello (27 settembre), con quest’ultimo si è già esibita nel Don Chisciotte durante la tournée della scorsa estate ad Astana in Kazakhstan.

Il ruolo del torero Espada è affidato, oltre che al solista Marco Agostini e al primo ballerino Mick Zeni, al solista Gabriele Corrado, che per la prima volta torna alla Scala dopo il suo trasferimento al Balletto di Monte Carlo, e a Christian Fagetti, che nelle recite della scorsa stagione ha mostrato le sue doti interpretative e tecniche (soprattutto nell’assolo di Pink Floyd Ballet), augurandogli così una meritata promozione.

La recita del 23 settembre sarà interpretata dalla solista Virna Toppi e dal primo ballerino Antonino Sutera. Mentre come novità assoluta si vedrà il 26 settembre il debutto sul palco scaligero nel ruolo di Basilio del neodiplomato Angelo Greco, insieme a Lusymay Di Stefano, che aveva debuttato nel ruolo di Esmeralda in Notre-Dame de Paris di Roland Petit due stagioni fa.

Domenico G. Muscianisi

questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi e Domenico G. Muscianisi

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