3 settembre 2014

cinema – MILANO FILM FESTIVAL 2014


cinema29FBApre giovedì 4 settembre la XIX edizione del Milano Film Festival 2014 , appuntamento tra i più attesi dalla comunità cinefila milanese, ma non solo. Molti gli appuntamenti da non perdere dal 4 al 14 settembre, del Festival prodotto da Esterni che ha da sempre uno sguardo privilegiato su novità, corti e animazione: qui il pdf del programma completo.

Il Focus animazione anche quest’anno propone un’ampia scelta dal panorama delle produzioni animate contemporanee, con anteprime come il lungometraggio O Menino e O Mundo, del brasiliano Alê Abreu, mix di animazione tradizionale e digitale e stile documentario, e la consueta maratona d’animazione al Parco Sempione, l’8 settembre.

Molto varia la selezione dei corti in concorso con un pezzo da 90 come giuria: l’agenzia internazionale d’arte “LUX – Artist Moving Image” che all’interno del MFF presenterà un programma speciale di “This is now” .

Molte curiosità nel Concorso dei Corti, divisi in più sezioni, come i cortometraggi Pedro Malheur di Camila Beltran, e le salsicce bagnanti protagoniste di Wurst, proiettati – come tutti – 3 volte.

Ricco il programma della rassegna Gli Outsiders, 14 film fuori concorso, tutti in anteprima italiana, come l’ultimo film del maestro Alain Resnais con Sabine Azema, Hyppolite Girardot e Andrè Dussolier. Un racconto sul mondo del teatro con un’unica proiezione allo spazio Oberdan l’8 settembre alle 21. Da non perdere diversi prodotti italiani, da Pippo del Bono a una sposa in fuga, a volte inediti.

E ancora due eventi speciali che guardano alla Svezia, realizzati in collaborazione con VisitSweden: il film Broken Hill Blues di Sofia Norlin e la performance della deejay e veejay di Stoccolma Frida Vega con Matteo Perry.

Non solo cinema ma anche Parklive, dove si balla si ascolta musica e si cena, in un vero festival di musica, nel cuore di Parco Sempione organizzato in collaborazione con Jack Daniel’s, con concerti live e Dj set gratuiti curati dal collettivo ‘I distratti’.

 

DUE VOLTE GENITORI

di Claudio Cipolletti [Italia, 2009, 96′]

“E chi ho da esse’? So’ un servaggio”. Così risponde l’indigeno a Cristoforo Colombo che gli domanda chi sia ne “La scoperta dell’America” di Cesare Pascarella. Il documentario di Claudio Cipolletti racconta l’esperienza di genitori di ragazzi omosessuali di fronte al disvelamento dell’orientamento dei figli. Una delle frasi che ricorrono maggiormente, in questa narrazione, è: “papà, mamma: io sono sempre io”.

Un’altra è: “mio figlio è solo, è stato solo tutto questo tempo”, “devo costruire un ponte che mi riconduca a mio figlio, e devo costruirlo solido, forte perché su questo ponte dovrò far passare mio marito, gli altri figli, i nonni, gli amici …”

Questo documentario racconta la perdita dell’equilibrio, la solitudine nell’affrontare una situazione di cui non si parla, o non si parlava, nei manuali di puericultura. Racconta il riconoscere di aver bisogno di aiuto. E racconta di come si diventa genitori di un figlio “nuovo” perché non lo si era conosciuto prima.

Racconta, ancora, di come si rinasca persone nuove, conoscendosi più profondamente, analizzando i propri pregiudizi, i propri tabù, la propria paura dello sguardo altrui su di sé, e amando più consapevolmente.

L’intento del documentario, voluto dall’Agedo – Associazione di genitori di omosessuali – è quello di aiutare genitori di fronte al coming out dei figli, ma vederlo può essere utile a tutti i genitori durante l’adolescenza dei propri ragazzi. In quel passaggio, il figlio, etero o omosessuale che sia, è talmente altro da sé da essere percepito come il “servaggio” di Pascarella. E a lui altro non resta che sentirsi “servaggio” , appunto.

Il 5 settembre, il Milano Film Festival, all’interno della sezione Seven, propone la visione di “Due volte genitori” di Claudio Cipolletti. Il documentario è già stato distribuito nelle sale milanesi, ed è stato diffuso all’interno dell’iniziativa “9 zone contro l’omofobia” patrocinata dal Comune di Milano.

Vale la pena di vederlo ancora, sperando che venga distribuito nelle sale e che le scuole lo trasmettano nella versione preparata appositamente per gli studenti, per sentirci tutti meno “servaggi” e vivere compiutamente la nostra umanità.

Tootsie

 

questa rubrica è a cura degli Anonimi Milanesi

rubriche@arcipelagomilano.org



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali



Sullo stesso tema


2 novembre 2019

MARTIN EDEN

Jacopo Gardella



28 settembre 2019

HONEYDEW: ON THE EDGE OF ILLEGALITY

Francesco Cibati



20 maggio 2019

PORTARE LA BOSNIA A MILANO

Francesco Cibati



23 aprile 2019

IL CAMPIONE

Samuela Braga



20 febbraio 2019

UN’AVVENTURA

Samuela Braga



14 febbraio 2019

SE ANSELMO DIVENTA COPPERMAN

Samuela Braga


Ultimi commenti