25 giugno 2014

“EXPOP”: 23 BUONE IDEE IN CERCA DI FAUTORI


Ci sono un messicano, un russo, un armeno e un indonesiano. Ma non è una barzelletta. È una storia vera che accade a Milano. Sono universitari che studiano o stanno facendo uno stage in un paese diverso da quello in cui sono nati. Sono gli studenti di Aiesec, la più grande organizzazione giovanile non profit al mondo, e hanno deciso di partecipare a Expop. Expop è l’appuntamento con le visioni per la Milano del prossimo futuro, con le idee ambiziose in grado di rendere pop Expo e di partire da Milano alla conquista del mondo.

04tagliabue24FBGiunto alla terza edizione Expop è un’iniziativa dell’associazione Vivaio, la cui mission è la promozione di visioni innovative, al limite dell’impossibile, il cui elemento comune è la volontà di pensare in grande e di sostenere l’ambizione che ogni buona idea dovrebbe avere. Expop si svolge il 26 giugno al Vivaio Riva (via Arena, 7 – dalle 10 alle 21) e chiunque può partecipare e dire la sua: votare il progetto preferito o dare la sua disponibilità per contribuire alla sua realizzazione.

Lampioni volanti, semafori musicali, sorrisi virali sono alcune delle 10 visioni che i giovani di Aiesec portano a Expop. Gli altri 13 progetti sono le visioni di professionisti, imprenditori o artisti che vivono, lavorano o scelgono Milano e che hanno grandi cose per la testa. C’è tanta voglia di design, di arte e di musica nei progetti per Expop 2014. E c’è un gran bisogno di luce per Milano, protagonista indiscussa di tante visioni. Una luce non solo per illuminare il buio e le ombre, ma per fare spazio alla Milano che fa tanto e che fa bene ma con pudore. E poi idee nuove per occupare e usare gli spazi, sia pubblici che privati, il recupero di mestieri e tradizioni in chiave di condivisione e di partecipazione. E l’ambizione di rendere la mobilità una faccenda divertente, facile, partecipata e, in alcuni casi, persino trendy.

Expo è la cornice che può dare a tutti i progetti una vocazione internazionale, oltre che essere un’occasione per scoprire anche la Milano del Fuori Expo e fuori dal Fuori Expo. Una Milano per urban runner che vogliono andare veloci, o una slow town per chi è alla ricerca di una Milano della quiete, che c’è ma non si vede. Tutti i 23 progetti saranno in mostra all’interno del Vivaio e potranno essere toccati, discussi e abusati. Artisti, artigiani e performer arricchiranno la presentazione delle visioni durante il corso di tutta la giornata.

L’edizione 2014 di Expop rappresenta inoltre una sorta di prova generale, in vista del 2015 e dell’Expo. Un’occasione per rilanciare Expo anche oltre il 2015, grazie all’appello a migliorare Milano e, attraverso Milano, il mondo, con il contributo di chi vorrà contribuire con un’idea nuova.

Tra i progetti che in passato hanno partecipato a Expop ci sono anche il Parco Orbitale e lo Zoo d’artista. Il Parco Orbitale di Giacomo Biraghi è costituito da una cintura di parchi, spazi verdi e aree aperte che circonda Milano, ed è già oggi uno dei più grandi parchi urbani del mondo, anche se costituito da aree non collegate e non riconoscibili. Vivaio sta promuovendo la realizzazione del Parco Orbitale in collaborazione con enti e istituzioni, attraverso un filo narrativo e di comunicazione che lo renda visibile e accessibile a tutti i milanesi. Nel corso dell’ultimo anno il Parco Orbitale si è arricchito di due nuove aree – con la riqualificazione del Portello di Nosedo – di quattro nuove passerelle pedonali, un nuovo passaggio pedonale e una nuova stazione della metro, che porta complessivamente a 9 le fermate della metropolitana che permettono di accedere al Parco Orbitale.

Lo Zoo d’artista è divenuto l’ArkizoicParc (www.arkizoic.com), un progetto dell’AtelierFORTE, che recupera l’esperienza antica dello zoo grazie a tecnica, arte e web. Si tratta di un parco di sculture interattive che rappresentano animali fantastici o estinti. Bambini (e adulti) possono interagire con le opere tramite tablet o smartphone e gli animali possono diventare protagonisti di nuove storie e fiabe, tramite un’applicazione che unisce i personaggi, con l’aiuto di scrittori e artisti. La prima scultura, lo Sleipnir – il mitologico destriero di Odino -, è già stata realizzata ed è esposta presso i giardini dedicati a Indro Montanelli (Porta Venezia).

Expop 2014 può contare sul patrocinio del Comune di Milano, che ha inserito la manifestazione all’interno del programma culturale degli eventi collegati a Expo, e del Padiglione Italia, che ospiterà all’interno della manifestazione universale le eccellenze del Made in Italy. Il principio che ispira Expop è che sono le idee a fare la differenza. E che le idee non dovrebbero stare nella testa delle persone, ma uscire in città. E che Milano si merita tanto, di più. E che Expo si merita tanto, di sicuro una p in più.

 

Antonella Tagliabue

 

Di seguito l’elenco delle 23 visioni di Expop 2014:

1. VespiAMO (scooter sharing)

2. ID MetroDesign (Milano capitale del design sopra e sotto)

3. MIusic (occupy Milano, con la musica)

4. ArtigianoUrbano (alla riscoperta delle arti applicate)

5. Plooto (public and private space sharing)

6. Iterart (arte a porte aperte)

7. Urban park reloaded (benessere diffuso)

8. Quartieri in luce (le strade di Milano in versione cinematografica)

9. Expo runner (percorsi urbani per la Milano di corsa)

10. Il buon caffè sospeso (la tradizione diventa impresa sociale)

11. ExpoStories (storie di gente da Expo)

12. 6aMilano (Milano più bella, da gioco a realtà)

13. SlowTown (il silenzio dei milanesi)

 

E i 10 progetti provenienti da tutto il mondo dei giovani universitari di Aiesec

1. Happy Screen (buonumore urbano: video sorrisi) – Armenia

2. Metro Sofa (quando fare i pendolari diventa comodo) – Brasile

3. Rainy to Go (il lato fashion e asciutto della pioggia) – Russia

4. Crossing Friend (in aiuto di anziani e disabili) – Ucraina

5. Taxi Rosa (il taxi al femminile) – Egitto

6. Tram Biblioteca (entertainment tour per la città) – Grecia

7. Speaking street (urla dai segnali) – Indonesia

8. Take away cinema (il cinema di vicinato) – Canada

9. Flying lights (lampioni volanti) – Spagna

10. Shake the traffic (semafori musicali) – Messico



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti