16 aprile 2014

musica – FESTA DELLA MUSICA 2014


FESTA DELLA MUSICA

Questo è un appello a tutti gli effetti: se tra voi lettori vi sono musicisti non professionisti che praticano con passione uno strumento, magari in gruppi di musica da camera più o meno estesi, questo è il vostro momento!

StampaIl 21 giugno è la Festa Europea della Musica, una manifestazione nata a Parigi nel 1982. Dallo scorso anno, un gruppo di musicisti, a Milano, ha scelto di interpretare questa festa in chiave amatoriale offrendo alle diverse realtà non professionali della città un palcoscenico sul quale esibirsi. La Festa di quest’anno sarà ancora più grande e aperta a tutti quei gruppi che vorranno partecipare.

Facciamo un passo indietro e vediamo un po’ di storia. Il mondo della musica classica in Italia soffre da anni di un crescente disinteresse da parte del grande pubblico. Questo distacco, insieme alla crisi economica, ha avuto come conseguenze il progressivo svuotamento delle sale da concerto e la chiusura di numerose stagioni storiche e blasonate delle quali le nostre città, fino a qualche anno fa, erano orgogliosamente piene. Per anni tutti noi operatori del settore abbiamo scritto fiumi di parole piangendo a gran voce il disastro culturale del quale siamo stati spettatori, mentre commentavamo con la stessa tristezza il ridimensionamento di cartelloni un tempo molto prestigiosi e la disperante idiozia di uomini politici che facevano bandiera di affermazioni come: “con la cultura non si mangia”.

È evidente che un così importante disamore per la musica classica non si cura con poca fatica: si tratta di un grave problema culturale che si può affrontare solo su diversi fronti e con lo sforzo di tutti gli operatori del settore.

Uno di questi fronti – la notizia è felice – è senz’altro quello della rivalutazione della pratica della musica amatoriale. Nel mondo della musica amatoriale troviamo quell’interesse, quella passione e quella dedizione che sono componente fondamentale della cultura musicale, soprattutto a livello collettivo: quella cultura musicale che non è dote esclusiva dei professionisti ma patrimonio collettivo della popolazione. Quella stessa cultura musicale che fa preferire un bel concerto in sala Verdi a Milano a una spenta serata di lobotomia televisiva.

Musica amatoriale, in Europa, significa diverse cose: cori, bande, orchestre, gruppi di musica da camera. Queste ultime saranno le protagoniste della Festa della Musica che si sta organizzando e quindi della nostra attenzione in questo momento: il mondo delle orchestre amatoriali, che in Italia comincia a diventare interessante purtroppo solo a Milano, è forse la miglior riposta che la cultura italiana offra al disinteresse verso la musica colta.

Ancora un po’ di storia: nel 2005 nasce a Milano La Verdi per tutti alla quale fa seguito l’orchestra Morigi; alle due si affiancano altre realtà come l’Aima (Associazione Italiana per la Musica Amatoriale), l’Accademia dell’Assunta, e la storica Orchestra Filomusica. È solo nel 2010 che si costituisce l’Orchestra Carisch, una realtà dinamica e fortemente motivata che si impegna fin da subito nella diffusione della pratica della musica amatoriale. Per iniziativa dei musicisti dell’orchestra Carisch, e con il sostegno efficace del settore Musei del Comune di Milano, il 21 giugno del 2013 prende forma la prima Festa della Musica Amatoriale nelle sale e nei cortili del Castello Sforzesco di Milano: è un successo di pubblico al di sopra di qualsiasi aspettativa e fin da subito si comincia a progettare la festa del 2014.

Le date sono ora fissate: dal 20 al 22 giugno. Il palcoscenico è ancora quello del Castello Sforzesco. Le orchestre invitate sono quattro: Orchestra Carisch, Accademia dell’Assunta, La Verdi per tutti e la Sinfonisches Orchester Gallneukirchen di Linz (Austria) che sarà il primo ospite internazionale.

Da oggi sono aperte anche le iscrizioni per partecipare come gruppo da camera: scrivete a orchestra@carisch.com e verrete subito contattati per essere inseriti nel palinsesto dell’evento. Una manifestazione che le istituzioni, finalmente, dedicano esclusivamente al mondo della musica amatoriale: un po’ in ritardo, forse, ma si tratta comunque di una notizia positiva. Per la musica e per tutti.

Nicola Kitharatzis

 

questa rubrica è a cura di Paolo Viola

rubriche@arcipelagomilano.org



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