23 ottobre 2013

10 PENSIERI BREVI DEI CANDIDATI ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PD


06candidati36FBAbbiamo posto ai quattro candidati alla segreteria provinciale del Partito Democratico 10 domande pensando a temi che riteniamo interessanti per i nostri lettori, non necessariamente iscritti al Pd ma giustamente attenti alla visione di quella che sarà una figura chiave per la vita politica cittadina. Nell’era di Twitter, quella del pensiero breve, abbiamo chiesto risposte molto stringate, 140 battute, che a qualcuno sono sembrate veramente troppo poche e noi siamo stati larghi di manica. Se è vero che non dobbiamo ridurre la politica a slogan è anche vero che “a buon intenditor poche parole”.

1) Da 1 a 10 il giudizio sui primi due anni di Pisapia

Pietro Bussolati_ 7, sono state già fatte azioni importanti (Area C, Pgt, azioni in favore delle Start up). Ora occorre un salto ulteriore di sperimentazione non solo per tenere ma per uscire dalla crisi.

Arianna Cavicchioli_ Direi 8. Pisapia ha affrontato le questioni irrisolte dalla passata giunta. È riuscito a gestire con responsabilità le difficoltà di bilancio che limitano la sua azione di governo.

Arianna Censi_ Attorno al 7, che è una media tra alcune cose eccellenti ,tra cui il profilo individuale del Sindaco e di alcuni Assessori, e alcuni azioni scarse in particolare nel rapporto con il Consiglio Comunale e con gli altri 133 Comuni nella costruzione e condivisione di politiche di tutta l’area metropolitana milanese.

David Gentili_ 7 e ½. Ottimo Pgt e tutela ambiente, collegato a trasporto pubblico e traffico privato. Con risorse in diminuzione non smantelliamo servizi. Da migliorare: periferie, partecipazione, città metropolitana.

2) Le liste arancioni di Pisapia e Ambrosoli a cosa servono?

Pietro Bussolati_ Hanno avuto l’importanza di incanalare un impegno civico in politica davanti alla crisi di legittimità dei partiti. Sogno un PD che sia abitato da queste istanze civiche che possano aiutare a rinnovarlo.

Arianna Cavicchioli_ A convogliare ed esprimere le energie e le idee di persone che non fanno parte di partito politico, ma che si identificano in un progetto comune .

Arianna Censi_ Le liste Ferrante, Pisapia e Ambrosoli sono servite a intercettare una parte dell’elettorato di centro sinistra che non si riconosce direttamente nel Partito Democratico e nei suoi organi di governo ma che è portatore di grande risorse, vitalità e valori.

David Gentili_ Garantiscono una preziosa partecipazione civica del tessuto sociale, in un’ottica di riconoscimento reciproco con i partiti. Una preziosa collaborazione.

3) Il Movimento 5 Stelle è un potenziale alleato alle prossime amministrative?

Pietro Bussolati_ No, possiamo allearci su singole battaglie di merito, ma il soggetto politico M5S tradisce una cultura che poco ha a che fare con la sinistra e la democrazia e dunque con noi. Dev’essere il PD a battersi in prima linea per sperimentare nuove forme di partecipazione e per ridurre i costi della politica, togliendo così acqua al consenso di Grillo.

Arianna Cavicchioli_ Le alleanze si fanno sul programma. Il M5S ha colto un disagio diffuso, ma è ancora pieno di contraddizioni e in cerca di identità. Qualsiasi giudizio ora è prematuro.

Arianna Censi_ Dipenderà dal programma elettorale anche se il Movimento 5 Stelle si caratterizza come forza antagonista al Partito Democratico.

David Gentili_ No. Su temi anche importanti si vota assieme: lotta alla corruzione, mobilità sostenibile, partecipazione. Un progetto politico che però non mi convince. Sganciato dai principi.

4) Favorevoli o contrari all’immediata abolizione delle provincie?

Pietro Bussolati_ Favorevoli, è il centrodestra che si oppone e tentenna. Non basta però abolire, occorre costruire governance locali funzionali ai servizi al cittadino. Penso alla costituzione dell’area metropolitana milanese.

Arianna Cavicchioli_ Favorevole a un efficiente ridisegno dei livelli di governo nel rispetto della Costituzione. Per Milano e provincia è fondamentale la nascita della Città Metropolitana.

Arianna Censi_ Favorevole con poca demagogia assegnando da subito le competenze delle Province ad altri enti per non creare un vuoto amministrativo che danneggerebbe i cittadini aumentando costi e inefficienza del sistema.

David Gentili_ Favorevole. Qui costruiamo la Città metropolitana: trasporto pubblico pensato per l’area urbana vasta, servizi condivisi, sinergie per attrarre investimenti, potenziare attività produttive

5) Favorevoli o contrari al salvataggio pubblico di Alitalia? danneggerà Malpensa e Linate?

Pietro Bussolati_ Sono contrario a questo salvataggio. Avrei concentrato le risorse non per salvare gli azionisti, ma per accompagnare in questa difficile fase i lavoratori. Se lo Stato vuole davvero fare il suo mestiere deve ottenere dalla Commissione europea un’apertura sulle regole del traffico aeroportuale che consentano all’Italia di diventare uno scalo fondamentale nel traffico est-ovest, elemento questo su cui puntare per far tornare a crescere Linate e Malpensa.

Arianna Cavicchioli_ Se si tratta di aiuti di Stato lo deve stabilire la Ue. Certo è che lo Stato deve fare il possibile per tutelare i posti di lavoro. Non danneggerà gli aeroporti milanesi.

Arianna Censi_ Il salvataggio della compagnia di bandiera senza una politica industriale per Malpensa e Linate significa un possibile nuovo fallimento.

David Gentili_ Contrario. Dobbiamo trovare vettori internazionali che valorizzino i nostri scali, evitando soprattutto che i lavoratori paghino una gestione inefficace.

6) Favorevoli o contrari alla fusione Trenord e Atm?

Pietro Bussolati_ Avendo a cuore i servizi al cittadino quello che serve è un’integrazione tariffaria sul trasporto che accompagni la costituzione dell’area metropolitana superando gli attuali confini città e provincia. Su questo tema Atm e Trenord devono necessariamente collaborare.

Arianna Cavicchioli_ In un’ottica metropolitana e di miglioramento del servizio sono favorevole a patto che questo avvenga nel rispetto dei lavoratori e dei pendolari.

Arianna Censi_ Favorevole se produce miglior servizio.

David Gentili_ Non ho ancora definito un parere in merito. Nessuna preclusione a priori. Decisione però che interessa tutta l’area urbana, la Segreteria Metropolitana del Pd affronterà il tema nelle prossime settimane.

7) Favorevoli o contrari all’apertura senza limite dei negozi?

Pietro Bussolati_ In linea di principio sono favorevole, purché si presti attenzione alle condizioni dei lavoratori, alle esigenze dei diversi territori e alla tenuta dei piccoli esercizi che animano i centri storici di tante città italiane. Altra cosa sono alcune giustissime limitazioni, penso ad esempio a quelle che stanno mettendo in campo i comuni sulle slot machine.

Arianna Cavicchioli_ Contraria a una apertura generalizzata e senza limiti. Bisogna dare una mano al commercio in difficoltà, senza però prevaricare i diritti dei lavoratori.

Arianna Censi_ Contraria . Favorevole a una turnazione per zone, per offrire un servizio ai cittadini nel rispetto dei lavoratori e delle lavoratrici.

David Gentili_ L’apertura senza orario può essere. Attenzione alla tutela dei lavoratori, bisogna garantire una remunerazione adeguata. Non si può equiparare lavoro diurno e notturno.

8) Le piace la nuova skyline di Milano?

Pietro Bussolati_ A me piace, ma non è un problema estetico, la vera sfida è se le enormi volumetrie generate durante gli anni della Moratti possono essere legate a servizi e funzioni per la città. Il rischio altrimenti è di avere grandi scatole vuote.

Arianna Cavicchioli_ Trovo alcuni progetti interessanti perché riconnettono pezzi di città altrimenti separati, come Porta Nuova. È fondamentale la loro integrazione nella città e la tutela di aree verdi.

Arianna Censi_ Nella mia visione di Segretaria, non sono i partiti che devono decidere lo skyline di Milano, al più “la land line” che può migliorare la qualità della vita dei cittadini.

David Gentili_ Sì. Lo skyline e basta. Troppo invasivi. Troppo terziario. Portello non partecipa a skyline ma orribile. Il problema non sono i grattacieli, ma cosa ci ha perso Milano in termini di potenzialità.

9) Expo 2015 quali sono secondo voi le criticità?

Pietro Bussolati_ Bisogna pensare già da ora a cosa vogliamo che porti e lasci quest’evento in una prospettiva di 15/20 anni. Intorno a Expo occorre avviare sperimentazioni fiscali, semplificazioni burocratiche, relazioni commerciali e culturali a partire dai 140 stati partecipanti. Obiettivo: rendere stabilmente più ricco e attrattivo il nostro territorio ben oltre il 2015.

Arianna Cavicchioli_ Il rischio più grande è quello delle infiltrazioni mafiose, sempre in agguato nella gestione degli appalti. E bisogna puntare alla qualità dell’evento, che porti benefici al territorio anche dopo.

Arianna Censi_ Una montagna di soldi saranno spesi per pochi mesi di EXPO, 1. non diamo per scontato che 20.000.000 di turisti saranno attratti da Milano; 2 ciò che è veramente urgente e far si che i soldi spesi, fallimento o meno nell’attrarre visitatori, generino futuro lavoro e ricchezza per l’Area Metropolitana Milanese e non futuri debiti, spese e costi a carico dei cittadini.

David Gentili_ Lo voglio aperto e diffuso, durante il quale reti, associazioni, cascine siano valorizzate e protagoniste. Voglio un Protocollo di Milano eredità su Lotta alla fame sviluppo sostenibile.

10) I circoli per il PD sono …

Pietro Bussolati_ La linfa vitale del partito, i luoghi in cui l’aria che si respira nelle diverse comunità entra in contatto col partito e viene messa in circolo all’interno delle istituzioni democratiche. Sono anche luoghi di formazione, elaborazione e confronto politico.

Arianna Cavicchioli_L’ossatura del partito e uno spazio per i cittadini. Qui ci si confronta, si scambiano idee e progetti e si decide. Devono tornare protagonisti e aprirsi anche a chi viene da esperienze diverse.

Arianna Censi_ L’officina di dibattito, incontro e ricchezza di idee per risolvere con la politica i problemi dei cittadini per l’Area Metropolitana Milanese

David Gentili_ Il nostro radicamento, la nostra porta aperta, il nodo di una rete territoriale. Dai circoli parte l’azione politica più incisiva. Nei circoli i cittadini trovano spazio, ascolto, chiavi interpretative.

LE VIDEO INTERVISTE DI ARCIPELAGOMILANO

Pietro Bussolati_ http://youtu.be/xFmuutfXSHE

Arianna Cavicchioli_ http://youtu.be/EYEz5-ml2_4

Arianna Censi_ http://youtu.be/_49XPvl1zaU

David Gentili_ http://youtu.be/txuV1AU6Wxc

I PROGRAMMI COMPLETI DEI CANDIDATI

Pietro Bussolati_ http://pietrobussolati.files.wordpress.com/2013/10/idee_bussolati.pdf

Arianna Cavicchioli_ http://www.ariannacavicchioli.it/documenti/programmacavicchioli.pdf

Arianna Censi_www.ariannacensi.it

David Gentili_ http://www.davidgentilisegretario.it/materiali/Programma_David_Gentili_Segretario.pdf

 



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