23 ottobre 2013

libri – IL DUCA DI SABBIONETA


 

LUCA SARZI AMADÉ

IL DUCA DI SABBIONETA

Guerre e amori di un Europeo errante

Mimesis Edizioni, 2013

pp. 400, illustrazioni 370, euro 24

Lo storico Franco Cardini presenterà il testo con l’Autore, mercoledì 23 ottobre, ore 18, presso Palazzo Sormani, Sala del Grechetto, via F. Sforza 7, a cura Unione Lettori Italiani Milano

libri_36Una biografia scintillante, inesausta, nutrita di innumerevoli aneddoti, rimandi, confronti, ritratti di giganti della politica e della cultura di quel secolo, il Cinquecento, al quale sono stati dedicati mille romanzi, quasi tutti però meno “romanzeschi” delle vicende storiche che ne compongono lo sfondo.

Vespasiano Gonzaga Colonna attraversa il “Siglo de oro” da protagonista, con un poliedricità che lascia stupefatti: architetto e urbanista, stratega finissimo e generale temerario, accanito collezionista d’arte, archeologo, coordinatore di apparati di intelligence e lui stesso agente segreto, uomo di Stato, legislatore, diplomatico presso le più importanti corti d’Europa, ma sopratutto – ed è questo il vero sogno della sua vita- artefice della città ideale: Sabbioneta.

Il volume di Luca Sarzi Amadé (collaboratore del Giorno, di Repubblica, di Paese Sera, dell’Espresso, di Famiglia Cristiana, autore fra l’altro di un celebre “Milano fuori di mano“, prefato da Enzo Iannacci), raccoglie nella seconda e nuova edizione grandemente ampliata rispetto a quella del 1990, un materiale imponente di illustrazioni, tratte da immagini d’epoca, tra le quali spiccano i progetti preliminari ed esecutivi della città ideale, Sabbioneta, vero grande amore del Duca, che nel suo gioiello intendeva identificare la patria che non aveva mai avuto e riproporre le emozioni estetiche provate nel suo vagabondare nelle più belle capitali europee.

Attraverso la vita del protagonista il volume di Sarzi Amadé offre chiavi di lettura di imprevedibile interesse su alcuni eventi centrali del secolo Sedicesimo. Tra i tanti ricorderemo le geniali iniziative militari, diplomatiche e di intelligence, tutte coordinate dal quarantenne Gonzaga, per impedire che Francia e Inghilterra aggredissero alle spalle, partendo dall’invasione dell’insidiosa retrovia basca, il blocco cattolico impegnato allo stremo nella grandiosa offensiva navale nel Mediterraneo, culminata con la vittoria di Lepanto sulla flotta ottomana nel 1571.

Nell’occasione l’ambizione lo spinse anche oltre. Le accurate ricerche negli archivi di mezza Europa hanno rivelato a Sarzi Amadé il dettagliato piano del Duca di Sabbioneta per l’invasione della Francia in nome di re Filippo II, per chiudere una volta per tutte i conti con gli Ugonotti e con il preoccupante vicino dei Pirenei. Il prudente Filippo non approvò il piano, ponendo così le premesse per il successivo infausto tentativo di sbarco nelle isole britanniche, culminato nel disastro dell’Invencible Armada.

Non meno affascinante è il rapporto tra Vespasiano Gonzaga e l’Imperatore Rodolfo II d’Absburgo. La ricostruzione dei viaggi del Duca a Praga, pochi anni prima della sua morte, offrono un panorama godibilissimo incentrato soprattutto sulla descrizione delle sue visite alle sterminate raccolte di oggetti d’arte e di curiosità frutto della bulimia collezionistica di Rodolfo d’Asburgo: gioielli, specchi, monete, talismani,la ricercatissima statuaria femminile greco romana, dalle pose oscene, e poi orologi, meccanismi, automi, fiere imbalsamate, manoscritti e la prestigiosissima quadreria con i suoi Correggio, Parmigianino, Zuccari, Brueghel e tanti altri. Il tutto strettamente riservato all’ammirazione dei pochi amici o favoriti dell’Imperatore, tra i quali, appunto, Vespasiano Gonzaga e Giordano Bruno, delle cui condanne a opera degli inquisitori Rodolfo si faceva beffe.

Il “Duca di Sabbioneta” è dunque, il libro di una “grande avventura” che ha per scenario l’Europa incandescente del ‘500 e per protagonista un illustre italiano ed europeo, in qualche modo “un cervello errante” che della propria patria ha fatto il mondo, ma che l’ha ricercata in una sua personale piccola Atene, Sabbioneta.

Paolo Bonaccorsi

questa rubrica è a cura di Marilena Poletti Pasero

rubriche@arcipelagomilano.org



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