18 maggio 2009

I COMITATI E LA MOVIDA, UN PROBLEMA SEMPRE PIÙ COMPLESSO


Mentre il Comune non vuole ascoltare i Comitati, accusandoli senza motivo di faziosità politica, noi constatiamo che “tutti hanno due orecchie, una a destra, una a sinistra” e la questione non può essere “buttata in politica” per mantenerla irrisolta. Il rumore, che è una particolare fonte di degrado da qualunque fonte provenga, a Milano non è contrastato a sufficienza; mancano ancora sia il Piano di Zonizzazione Acustica, sia i Pani di Risanamento.

Sullo specifico problema del rumore, in particolare quello della MOVIDA, il Coordinamento Comitati Milanesi ha presentato al Comune precise e motivate proposte, ad esempio per garantire controlli certi sul rumore realmente prodotto dai locali notturni. Noi non siamo contro il divertimento e gli eventi che danno positivamente vita alla nostra Città, ma chiediamo di dare ai giovani spazi adeguati, all’aperto e al chiuso, dove possano incontrarsi; e chiediamo di affrontare con determinazione le forme esasperate di movida.

La normativa che regola la questione è (volutamente) carente e tortuosa; mancando chiare regole del buon senso del vivere civile, i cittadini esasperati, che non riescono neppure a ottenere rilievi di verifica del rumore prodotto, sono costretti a difendersi ricorrendo a vie legali e, tralasciando il processo civile rivelatosi inutile, avviare subito il processo penale o un’azione collettiva contro chi istituzionalmente dovrebbe tutelarli. In troppi Quartieri cresce il numero degli abitanti che soffrono gli stessi problemi: rumore eccessivo prodotto da musica e avventori, dentro e fuori dai locali da sera a mattina, sosta selvaggia, difficile transito sui marciapiedi, sporcizia, ecc.

Da tempo, e su diverse questioni, il Coordinamento Comitati Milanesi s’impegna a collaborare con l’Amministrazione comunale per recuperare vivibilità in Città, chiedendole di recuperare ruolo e autorevolezza nel far rispettare le regole del vivere civile.

Dopo il Convegno del 9 luglio 2008 “Meno rumori, meglio per tutti” e il Convegno del 18 marzo 2009 “EXPOsti al rumore”. Alla ricerca di un punto di equilibrio tra movida selvaggia e rispetto delle regole“, decine di comitati si sono incontrati per concordare sui principi e sulle finalità di un’azione comune verso l’Amministrazione Comunale.

Per regolamentare e sanzionare i Pubblici Esercizi che favoriscono con la loro modalità di gestione il degrado della Città, il Coordinamento Comitati Milanesi ha proposto alle diverse parti (Comune, ARPA, Difensore Civico, EPAM, Assoedilizia, …) di sottoscrivere un Accordo congiunto e impegnarsi, per quanto di competenza, a effettuare i rilievi del rumore con modalità accettate da tutti.

  1. utilizzare il modello del Comune “Esposto per presunto inquinamento acustico” (e tenerne riservate le informazioni).
  2. Se l’ARPA non interviene direttamente il Comune sceglie, per sorteggio o a turno, dall’elenco dei “Tecnici Competenti in Acustica Ambientale” (Decreto Regione Lombardia n. 5985 del 30/5/2006), a chi dare l’incarico di effettuare il rilievo; (e tiene riservata la decisione).
  3. Entro 1 mese il Tecnico effettua i rilievi “a sorpresa” secondo le modalità di legge e presenta una Relazione Tecnica utilizzabile anche in sede di giudizio; quindi Relazione e rilievi saranno accettati da tutte le parti interessate.
  4. A rilievo positivo, il Comune ritira immediatamente e automaticamente tutte le deroghe (di orario, ecc) che aveva concesse e valuta, entro un mese, la necessità di imporre altre sanzioni.

 

Discutiamo senza preconcetti di un problema complesso per risolverlo nell’interesse di una larga maggioranza, senza farsi condizionare dagli interessi di pochi.

Per affrontare un problema che si sta aggravando con conseguenze non controllabili, serve la volontà di dotarsi di regole semplici e di garantire ovunque controlli certi e subito, quando necessario, sanzioni efficaci.



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti