29 maggio 2013

sipario


 

PREMIO MAB 2013, PREMIATA L’ECCELLENZA ITALIANA

Lunedì 27 maggio presso il Teatro Manzoni di Milano si è svolta la finale e premiazione della quarta edizione del Premio Internazionale di Danza Classica «Maria Antonietta Berlusconi» per i Giovani (MAB). La serata di gala ha visto Rossella Brescia come sua madrina, che in veste di presentatrice e moderatrice del concorso ha interagito con i giovani e giovanissimi partecipanti, cercando al meglio di lasciarli a proprio agio, secondo la poetica del titolo di quest’anno La danza come stile di vita.

Le categorie dei finalisti erano quattro: «Primavera» fino ai 13 anni, «Juniores» fino ai 17, «Seniores» fino ai 19 anni, alle quali si aggiunge la categoria «Creazioni coreografiche» per i giovani coreografi emergenti. Tra i giurati si trovavano esponenti di spicco della danza in Italia, ma anche del giornalismo di spettacolo, tra i quali Anna Maria Prina e Frédéric Olivieri, rispettivamente ex direttrice e direttore attuale della Scuola di Ballo Teatro alla Scala, Laura Comi, già étoile del Teatro dell’Opera di Roma e ora direttrice della Scuola di Ballo, Paolo Giordano, giornalista per «Il Giornale», Luciano Cannito, già direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo e attuale direttore artistico della Biennale Danza di Pesaro.

I giovani finalisti, tutti molto talentuosi, si sono esibiti in alcune variazioni del repertorio classico preparate autonomamente, studiate poi e perfezionate con lo staff docenti del MAB dopo le selezioni al Sestrière che ha ospitato la fase semifianale del concorso. Solo due sono stati i doppioni: la variazione femminile de La Fille mal gardée (1885, Marius Petipa e Lev Ivanov) e la variazione maschile de La Sylphide (1832, Filippo Taglioni). Nel secondo atto dell’evento due compagnie ospiti hanno intrattenuto gli spettatori durante l’ultimo consulto della giuria, l’Accademia delle Danze di Brindisi, diretta da Maria Chiara Di Giulio, ed Emox Balletto Contemporaneo, fondato e diretto da Beatrice Paoleschi.

Tra gli sponsor coreutici si annoverano i prestigiosi Balletto di Milano, il West Finland College e Les Ballets de Monte Carlo; tra gli sponsor tecnici, Locman, Mikelart, So Dança e il marchio milanese Gianni Tolentino. Gli sponsor del Premio MAB sono stati numerosi, il che ha permesso un maggior numero di premi, che sono stati assegnati tutti a giovani talentuosi italiani, alcuni dei quali hanno sommato più di una vittoria, con la motivazione che promuovano nel mondo in Made in Italy attraverso l’arte, la bellezza e la cultura.

Domenico G. Muscianisi

 

 

questa rubrica è a cura di Domenico G. Muscianisi e Emanuele Aldrovandi

rubriche@arcipelagomilano.org

 



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