27 marzo 2013

BENESSERE: CAMMINARE INSIEME ALL’ALBA


Modena, 2008: un’idea originale, che non ha precedenti in altre parti del mondo, viene accolta con un po’ di scetticismo, qualificata come stravagante e bocciata alla prima proposta. Gli ideatori di Vaniglia – associazione sportiva dilettantistica per il benessere delle persone nel contesto in cui vivono e lavorano, attraverso lo sport, il cibo, la cultura, l’arte e l’esperienza -, però, non si perdono d’animo e nel 2009 riescono ad organizzare proprio a Modena la prima edizione della RUN5.30, corsa podistica non competitiva.

La corsa, o camminata per chi lo desidera, di circa 5 km alle 5.30 del mattino, che in un venerdì di giugno attraversa il cuore della città di Modena, riscuote subito un grande successo: 500 pettorali esauriti in meno che non si dica e un momento di aggregazione inedito e vincente. All’arrivo ristoro a Km zero, ciliegie per tutti, le turgide ciliegie della tradizione Vignola, orgoglio del made in Italy (3).

L’idea è contagiosa: dal 2010 la camminata ha una prima edizione gemella a Milano e poi con un immediato effetto domino anche a Venezia nel dedalo di calli su e giù dai ponti, a Torino e a Bologna. E all’angolo ristoro ‘Benvenuta salute’ sempre frutta fresca di stagione.

A Milano l’idea viene importata dai Podisti da Marte, runner appassionati che si convocano attraverso il passaparola e si ritrovano a correre insieme per una causa benefica. Momenti di benessere psico-fisico e di coesione sociale.

Per lasciarsi coinvolgere basta accettare di modificare abitudini consolidate e schemi stabiliti, optare per un risveglio diverso, all’alba, e sperimentare l’ebbrezza della città deserta e senza traffico. Lasciarsi stupire, creare sorprese e non solo attenderle.

Praticare attività fisica al mattino presto genera un’emozione che accompagna per tutto il giorno, perché con un po’ di movimento si inizia la giornata con una carica positiva, con il piede giusto.

Camminatori e camminatrici che non scelgono per forza luoghi esotici per muoversi e che ritengono che il camminare sia comunque un’esperienza che, in quanto tale, apporta novità all’intelletto anche facendo il giro dell’isolato” (1): condividere con gli altri un momento di aggregazione e una buona causa, per poi tornare più forti nell’animo a responsabilità e impegni sociali quotidiani.

Quest’anno l’appuntamento RUN5.30 a Milano è approdato anche a San Vittore. Tutti i lunedì mattina oltre un’ora di allenamento nell’area passeggi del reparto dei giovani adulti, trasformata per l’occasione nel percorso della marcia: “Noi che al risveglio abbiamo la sensazione di non aver dormito, la mente affollata da pensieri per nulla diversi da quelli con cui ci siamo coricati la sera prima, abbiamo dimostrato a noi stessi e agli altri che, volendo, una semplice corsa si può trasformare nel percorso verso la gioia e la felicità”).

Il 24 maggio la corsa si correrà nel circuito del centro cittadino e anche all’interno della casa circondariale milanese, un ponte per unire idealmente il ‘dentro’ e il ‘fuori’.

 

Rita Bramante

 

 

(1) D. DEMETRIO, Filosofia del camminare, Milano, Cortina, 2005



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti