26 febbraio 2013

USURA E CREDIT CRUNCH: UNA VIA PER IL SUICIDIO


Qualche giorno fa a Milano è avvenuto un fatto, ripreso pochissimo dai giornali e quasi ignorato da altri media. Frediano Manzi, presidente di una delle più note associazioni antiracket si è dato fuoco davanti alla sede RAI di Milano in corso Sempione. Prima di mettere in atto un gesto così disperato aveva consegnato un plico di documenti nei quali spiegava di “darsi fuoco per tutte le vittime dell’usura”. Manzi è un personaggio controverso, dopo aver fatto partire inchieste negli ambiti dell’usura e dell’intreccio tra criminalità ed enti locali, si era poi ridotto a organizzare finti attentati alla sua attività per attirare l’attenzione sulla propria associazione.

Non mi interessa entrare nel dettaglio della personalità di questa vittima, ma mi preme approfondire un problema che a Milano sta diventando drammatico: l’usura. La crisi economica e la crescente difficoltà di accesso al credito per svariate attività commerciali, manifatturiere e di servizi, da un grande spazio a tutto quello che è collegato alla malavita.

Ad esempio, nella nostra città, è ormai prassi accettare assegni “postdatati”, anche se tecnicamente impossibile, é un secondo mercato con delle strane leggi che regolano la stanza di compensazione. Questi assegni, tutti regolarmente non intestati girano tranquillamente e pagano i più diversi servizi. Se poi qualcuno durante una delle tante “girate”, volesse riscuotere della liquidità, non deve fare altro che appoggiarsi a uffici di cambio clandestini, che lo trasformano nell’80% del valore.

A prima vista si potrebbe pensare a un normale factoring bancario, la differenza è che in questo caso per chi eroga i liquidi non esiste rischio d’impresa. Infatti il portatore che propone i soldi all’incasso garantisce con la propria persona, nel senso che se l’assegno dovesse essere scoperto risponde con la propria integrità fisica, pare che in base all’importo si parta da minacce ai beni per passare alle gambe e arrivare a invalidità più gravi.

Di queste cose, spesso ne sono a conoscenza gli assicuratori, perché quasi sempre la richiesta di certe garanzie legate ai rischi sociali, quali l’atto vandalico e doloso, è spesso fatta dopo aver subito minacce, e in questo specifico caso il rischio, con grande disperazione del proponente, non può che essere rifiutato.

Questi tipi di polizza da prodotti di offerta si sono trasformati in prodotti di domanda. Come estrema ratio, c’è anche chi, per pagare debiti esorbitanti e salvare la famiglia, chiede quanto tempo deve passare per suicidarsi dopo la stipulazione di una polizza vita. Per il suicidio, come previsto dall’articolo 1927 del codice civile, devono trascorrere almeno due anni, ma nessuno può aspettare tanto.

Al credit crunch, cioè la difficoltà di accesso al credito, spesso la risposta viene data dal credito illegale, cioè l’usura, se non addirittura con il coinvolgimento di un socio di capitali, che di fatto controlla poi l’impresa. Basta vedere in quante SRL, ultimamente è entrato un socio nuovo, magari proveniente da qualche paese neocomunitario.

Ultimamente, per controllare le imprese che lavorano con il pubblico sono state introdotte le white list, che non sono servite a molto, sia perché non offrivano nessun vantaggio all’azienda che ha bisogno di credito e non di certificati, sia perché non coinvolgevano chi lavora in grandi opere private. Comunque il fenomeno dell’inquinamento malavitoso è più diffuso di quanto si immagini e colpisce sopratutto le piccole e medie attività che hanno maggiori difficoltà nel reperire fondi.

In generale la politica a Milano è assente o prigioniera di visioni fin troppo complesse ma poi incapaci di cogliere le vere difficoltà. Il nuovo governo della nostra regione avrà poco tempo per affrontare con decisione questo drammatico problema.

 

Massimo Cingolani



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti