16 gennaio 2013
Costituzione superata? Ma se i meccanismi istituzionali previsti dalla nostra Costituzione sono così carenti e poco funzionali, come si spiega che in un quarto di secolo, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, dunque prima di Berlusconi, l’Italia abbia conseguito il più forte progresso della sua storia in termini di benessere, quadruplicando il reddito pro capite in termini reali? Difetti anche gravi di funzionalità oggi ci sono, ma non quelli che crede B.
Debito pubblico italiano normale? Con oltre 75 miliardi di interessi da pagare ogni anni, oltre 1200 euro pro capite? Questo peso grava interamente sulle spalle dei contribuenti onesti. Dire che il debito è molto minore perché si deve tenere conto dell’economia sommersa (mafie incluse, naturalmente….) è una sciocchezza clamorosa. Proviamo a proporla ai nostri partner europei… Sinora il debito è calato solo con il governo Prodi del 2006-2008 (nessuno lo ha rilevato, anche se il grafico parlava chiaro).
A proposito di democrazia. Come va giudicato il mancato riconoscimento da parte di B. della vittoria elettorale di Prodi nel 2006? E l’acquisto con promesse (mantenute) di favori e di danaro di tutta una serie di senatori, che lo hanno dichiarato loro stessi? Peccati veniali?
A proposito di pluralismo. Perché nessuno ha sciorinato i dati relativi alle ore di presenza in televisione di B. (Rai inclusa, naturalmente) nel corso degli ultimi dieci anni? Né il suo controllo militare della Rai?
Alitalia. I 4 miliardi fatti pagare ai contribuenti per “salvare” la compagnia di bandiera non sono serviti a niente, e oggi i coraggiosi capitani si apprestano a vendere ad Air France a condizioni (per noi, non per loro) di gran lunga più onerose. Nessun pentimento? Naturalmente no: perché la mossa ha aiutato B. a vincere le elezioni del 2008.
Uscire dall’euro? B. riesce (in questo è un maestro) a dire a un’avversaria viscerale dell’euro (ma dove è andata a prenderla Santoro?) che ha pienamente ragione; in pari tempo aggiunge che uscire dall’euro sarebbe una iattura. Il principio di non contraddizione non vale per B., è un optional. Ma nessuno glielo contesta.
Il 75% delle imposte alla Lombardia. Dunque B. è d’accordo. Chi gli ha obiettato, cifre alla mano, gli effetti rovinosi di questa misura, che scardinerebbe il bilancio nazionale tagliando servizi essenziali, a cominciare dalla sanità?
In conclusione. Andando avanti così, il 20% degli Italiani che ancora credono in B. e nelle sue prestazioni torneranno a salire. I malati siamo noi.
Antonio Padoa-Schioppa
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