16 gennaio 2013
QUELLO CHE SO SULL’AMORE
di Gabriele Muccino [Playing for Keeps, U.S.A., 2013, 100′]
con Gerald Butler, Jessica Biel, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones, Dennis Quaid
George Dryer (Gerald Butler) è un ex calciatore caduto in disgrazia dopo la fine di una brillante carriera. Gli anni del successo calcistico gli hanno lasciato in eredità un carattere sicuro e un’aura affascinante ma gli hanno portato via ciò a cui tiene di più, il figlio Louis e l’ex moglie Stacie (Jessica Biel).
Fare sul serio è la traduzione letterale di Playing for Keeps, titolo originale del film, e sembra riassumere meglio lo sforzo di George di superare una fase adolescenziale durata troppo e che gli impedisce di ricoprire con serietà e costanza il ruolo paterno. Niente di nuovo, si può dedurre, avendo ancora in mente La ricerca della felicità. La risalita economica, il sogno americano e la figura paterna sono tutti temi che Gabriele Muccino aveva già affrontato nel suo esordio americano.
Il regista italiano si è trovato a dover adattare una sceneggiatura infarcita di personaggi caricaturali. Una mamma avvenente (Catherine Zeta-Jones), un uomo d’affari senza scrupoli e morale (Dennis Quaid), una moglie depressa (Uma Thurman) impersonano gli isterismi della ricca borghesia americana sconfinando però nella caricatura più marcata. Il ruolo della donna ne esce a pezzi. Ridotte a mero oggetto del desiderio o a fameliche fedifraghe, le figure femminili trovano la soluzione alla loro superficiale infelicità solo concedendosi al seducente protagonista.
I dialoghi sono estemporanei, l’istintività e la frenesia dei personaggi ruba il tempo alle parole. Il regista prova a mascherare le fragilità della sceneggiatura con un centrifugato di stili che mescola la commedia al dramma sentimentale ma il risultato è davvero indigesto.
Marco Santarpia
In sala a Milano: The Space Cinema Odeon, Ducale, Plinius Multisala, UCI Cinemas Bicocca
questa rubrica è a cura di Paolo Schipani e Marco Santarpia