28 novembre 2012

teatro


 

Al nostro collaboratore Emanuele Aldrovandi i più sinceri complimenti.

 

“PREMIO NAZIONALE DI TEATRO LUIGI PIRANDELLO”, ECCO I NOMI DI TUTTI I VINCITORI

La cerimonia di premiazione in programma il 14 dicembre a Palermo

TRA I PREMIATI I GIOVANI ALBERTO OLIVA ED EMANUELE ALDROVANDI

 

Milano, 20 novembre 2012 – Resi noti i nomi dei vincitori della XIX edizione del Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello, il prestigioso premio teatrale promosso dalla Fondazione Sicilia. I premi sono stati assegnati dalla Giuria al termine di una lunga selezione, alla quale hanno partecipato 184 opere in concorso, fra cui 167 lavori teatrali di varia natura e 17 saggi sul teatro.

Di grande livello la giuria, presieduta da Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Sicilia, e composta da celebri nomi del teatro e della cultura italiana, quali Giorgio Albertazzi, Paolo Bosisio, Pietro Carriglio, Michele Guardì, Paolo Mauri, Maurizio Scaparro ed Elisabetta Sgarbi.

Il”Premio nazionale per l’opera teatrale“è stato assegnato a Emanuele Aldrovandi, per Felicità, dramma in due tempi, che tratta di un medico che vede realizzarsi nello stesso giorno tutti i suoi desideri: viene nominato primario e la donna che ama aspetta un bambino. Ma lui, invece di gioirne, congela il proprio sentimento, per evitare di compromettersi emotivamente: vuole essere distaccato, per preservarsi da possibili sofferenze future. Questo genera una scissione nel personaggio, tra la parte razionale e quella emotiva. La lotta fra queste due entità si concretizza in un conflitto tragico che non può ricomporsi in nessun modo.

Emanuele Aldrovandi (Reggio Emilia, 1985), laureato in Lettere e Filosofia e diplomato alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, collabora come drammaturgo con il Centro Teatrale MaMiMò di Reggio Emilia, nel 2012 è stato uno dei tre autori segnalati al Premio Hystrio. Suoi testi sono stati rappresentati a Milano, Roma, Firenze, Udine, Reggio Emilia, Parma. L’ultimo, “Il generale”, debutterà il 28 novembre al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.

MOTIVAZIONE: “Felicità” di Emanuele Aldrovandi è un atto unico costruito con abilità drammaturgica e fondata su un linguaggio sciolto, quotidiano, molto colloquiale. Ingegnoso l’intreccio che si conclude in modo inatteso. Una prova teatrale di grande maturità.

 

Il Pirandello, che ha cadenza biennale, è posto sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e quest’anno celebra la sua diciannovesima edizione. Ritornato sulla scena teatrale italiana nel 2009 su impulso della Fondazione, dopo uno stop di oltre dieci anni, fin dalla sua nascita (avvenuta nel 1966) è stato assegnato a personalità del mondo dello spettacolo di altissimo profilo: Da Ingmar Bergman a Giorgio Strehler, da Eduardo de Filippo a Luca Ronconi, da Vittorio Gassman a Tadeusz Kantor e a Dario Fo; e ancora, Harold Pinter, Bernard Minetti, Eugenio Barba, Michele Perriera, Tommaso Landolfi, Giorgio Celli, Tonino Guerra, Paolo Puppa e altri ancora.

Nel corso dell’ultima edizione del Pirandello, il Premio nazionale per l’opera teatrale è stato assegnato alla pièce inedita Wash therapy, scritta a quattro mani da due giovani esordienti, la romana Micaela Seganti e il salentino Cosimo Solazzo.

 

 

questa rubrica è a cura di Emanuele Aldrovandi

rubriche@arcipelagomilano.org



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