21 novembre 2012

VENDOLA: #OPPURE COSTRUIAMO UN’ITALIA MIGLIORE


Ci ha sempre colpito, negli anni scorsi, la nostra abitudine di osservare il cielo milanese trovandolo sempre e solo grigio. Con l’inizio della stagione del cambiamento, vissuta a Milano con il sostegno a Giuliano Pisapia, ci siamo accorti che il colore della propria città, del proprio ambiente, del proprio Paese, non è immutabile, non è irrigidito né in uno status quo ne immalinconito da un inevitabile declino. Il colore può essere dato con ricche pennellate, fatte di incontri, di entusiasmo e di sincero desiderio di condividere idee.

Ci siamo riappropriati di un’idea semplice e rivoluzionaria: poter cambiare il proprio mondo attraverso le persone, la loro partecipazione, la loro capacità di essere umani. Non viviamo più un’epoca di verità assolute, ma possiamo aspirare a vivere una stagione in cui la ricostruzione della propria identità individuale passa attraverso il senso condiviso di una società migliore, giusta, aperta, in cui il Diritto di Cittadinanza passa attraverso l’incontro e il riconoscimento dell’altro.

La proposta di Nichi passa proprio attraverso un nuovo, quanto necessario, connubio tra individuo e società. Il riconoscimento che essere individui per la propria specificità, di esperienza, di genere, di estrazione, si esprime nella consapevolezza di essere parti integranti di un corpo sociale fondato sui diritti reali, non “dimezzati dai pregiudizi”.

In queste giornate abbiamo condiviso il piacere di essere “formiche”, così piccole da avere la forza e l’entusiasmo di sollevare il proprio mondo. Non ci siamo trovati immersi in un confronto tra personaggi ma abbiamo condiviso quotidianamente idee e progetti. Il gioco dell’ #OppureVendola è diventato un modo per immaginare, anche con ironia, un mondo fitto di legami tra bisogni, anche diversi. Abbiamo vissuto l’esperienza concreta di costruire un programma politico, non come un atto di alta cucina politica, ma come un’azione che parte dal basso e che collega i luoghi e i bisogni alle persone e alle loro emozioni.

A tutto questo, aggiungiamo una speranza, tra le ragioni che ci faranno votare con convinzione per Vendola domenica prossima. La speranza che questo paese, cuore dell’Europa, viri con convinzione le sue politiche nella direzione di quella sinistra che abbiamo ammirato e sognato negli ultimi vent’anni. La sinistra moderna della scelta radicale dalla parte dei cittadini. Della politica che non ammette il tatticismo, ma sceglie la concreta strada da percorrere.

Non chiedeteci quale singola proposta di programma di governo ci convince di più, chiedeteci qual è la direzione in cui deve andare il nostro centrosinistra. L’abbiamo chiara. Quella del Welfare, dei diritti sociali e civili, della vivibilità per i cittadini prima di quella dei profitti. Ogni passo in quella direzione sarà salutare e rigenerativo.

La politica fallisce perchè inutile, non perchè i politici rubano, o perchè guadagnano tanto. La nuova politica è quella utile, quella che manda in soffitta le novecentesche idee del liberismo e sposa lo stato sociale delle opportunità per i cittadini.

La Puglia è un modello Europeo, di buon governo, di sviluppo e di sostenibilità. Facciamo che l’intero paese diventi un buon modello, dopo vent’anni in cui l’Italia è stato simbolo prima di mafia, poi di inefficienza e ora di festini e politica tradotta in farsa. Vendola per noi, è il nome che rappresenta e garantisce questa sfida alla modernità, come la vogliamo, come la viviamo quotidianamente.

 

Paola, Fabrizio, Luca

comitato Milano per Vendola

 



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