24 aprile 2012

VIVERE A MILANO PER STUDIARE


Milano è di tutti. Milano è per tutti.

Milano è una città che accoglie giovani da tutto il mondo ma, soprattutto grazie alle sue università, ospita ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia. Sono i cosiddetti “studenti fuori sede” che decidono di lasciare le proprie famiglie e le proprie regioni per studiare e abitare in questa città, ormai sempre più cosmopolita ed eclettica. Arrivano ogni anno carichi di sogni e progetti, si ambientano, magari con qualche difficoltà iniziale, si adattano e giorno dopo giorno acquisiscono le abitudini di una metropoli sempre in movimento, di corsa, con i suoi orari e i suoi appuntamenti quotidiani.

Milano oltre a essere la città della moda, dell’arte, del lavoro è anche la città che offre diverse opportunità di studio e la possibilità di realizzare un futuro.

Ogni anno sono circa 175.000 i giovani studenti che si iscrivono negli atenei milanesi. Secondo diversi dati solo il 20% risiede nel comune di Milano, il 55% è pendolare e il 25% sono fuori sede.

Si calcolano più di trentanove centri universitari, considerando le sedi statali e non.

Il primo ateneo della città e della regione Lombardia è l’Università degli Studi, nota semplicemente come “la Statale”, con le sue 36 sedi dislocate tra Milano e la regione. Insieme al Politecnico, considerato il polo scientifico e tecnologico istituito nel 1863, l’Università degli Studi ha definito e completato il progetto del quartiere Città Studi, dove molti studenti fuori sede trovano alloggi.

Più recente è la Bicocca, l’università nata nella periferia della città per decongestionare il polo Città Studi ormai troppo affollato. Tra gli atenei privati sono di prestigio la Bocconi, centro delle scienze economiche e la Cattolica, ente istituzionale privato di ispirazione religiosa con 14 facoltà sparse sul territorio italiano. Legate all’arte sono l’Accademia delle Belle Arti e le numerose scuole private di design e moda.

I giovani studenti che decidono di trasferirsi a Milano sono spinti da diverse motivazioni, molti scelgono facoltà che nella loro regione non si trovano, corsi di studi specialistici con professori internazionali e veri professionisti del mestiere. Milano offre laboratori, stages, incontri e conferenze con personaggi di tutto il mondo, pronti a insegnare o semplicemente trasmettere le proprie esperienze, i propri percorsi.

Gli studenti, appena arrivano nel capoluogo lombardo, cercano una sistemazione; il più delle volte si affidano all’università che offre posti letto o stanze singole in strutture apposite, come la Casa dello studente. Altri, grazie annunci in bacheche o su internet, stipulano contratti mensili per appartamenti da condividere con altri coinquilini. I prezzi degli alloggi a Milano però sono troppo alti anche per gli studenti, vanno dai 200 ai 700 euro al mese.

Christian C. da Verona è venuto a Milano per studiare Scienze umanistiche per la comunicazione alla Statale e da quando è qui ha cambiato diverse abitazioni. All’inizio si è arrangiato presso un ostello in Porta Romana, condividendo la stanza con altre dodici persone, poi è passato a una casa a Piazzale Lodi, per sei mesi ha preferito tornare nella sua città e sostenere gli esami da non frequentante per poi trovare un appartamento da condividere con un suo amico in zona Stazione Centrale.

Andrea P. da Messina ha scelto Milano perché conosceva già la città, studia Lettere e nello stesso tempo coltiva la passione per la musica, seguendo i corsi presso la Civica Scuola.

Entrambi questi ragazzi hanno trovato una città in grado di offrire cultura attraverso i numerosi teatri, cinema, concerti e le varie iniziative sociali.

Lorenzo B. invece è un pendolare, ogni giorno prende il treno da Verdellino, la metropolitana e un tram per seguire le lezioni di architettura. Sorridendo mi dice: “a Milano ho scoperto il divertimento, i locali dove fare l’happy hour e ho conosciuto persone con mentalità aperta”.

Chiedendo ai giovani qual è il primo ricordo che hanno di questa città, rispondono in diversi modi: molti hanno l’immagine della Stazione Centrale, “così monumentale e ricca di gente diversa”, altri del centro storico con le guglie del Duomo che svettano nel cielo grigio. Andrea ricorda il quartiere di Brera, in particolare una serata dove ha suonato di fronte alla Chiesa di S. Maria del Carmine. Serena F. da Matera ha subito apprezzato l’offerta di mezzi di trasporto che permettono di muoversi con rapidità in tutta la metropoli.

È così che Milano risulta affascinante, in grado di offrire tanto, nonostante i molti difetti, come lo smog, i pochi spazi verdi, i continui cantieri a cielo aperto e il traffico.

Ogni anno riesce a “incantare” molti giovani che, terminati gli studi, decidono di restare in città; altri invece considerano Milano il trampolino di lancio per arrivare a ciò che desiderano.

 

Roberta Musazzi

[contact-form-7 id=”18305″ title=”Modulo di contatto 1″]



Condividi

Iscriviti alla newsletter!

Per ricevere in anteprima sulla tua e-mail gli articoli di ArcipelagoMilano





Confermo di aver letto la Privacy Policy e acconsento al trattamento dei miei dati personali




Ultimi commenti