3 aprile 2012
MAGNIFICA PRESENZA
di Ferzan Ozpetek [Italia, 2012, 105′]
con Elio Germano, Margherita Buy, Vittoria Puccini, Beppe Fiorello
Pietro è un ragazzo che sceglie Roma come meta per realizzare i propri desideri. La carriera da attore e il fidanzamento con Massimo sono i sogni che ha chiuso in valigia prima di lasciare la Sicilia. La casa che decide di prendere in affitto, in un impeto di entusiasmo e precipitazione, è “occupata” da insoliti quanto raffinati fantasmi. Gli attori della compagnia teatrale Apollonio, infatti, sono rimasti intrappolati tra le mura di quell’appartamento dopo l’esplosione della stufa che, nel 1943, ha causato la loro morte.
Questi personaggi, che rappresentano un chiaro omaggio all’opera di Pirandello, vivono l’incontro con Pietro come la loro ultima occasione per raggiungere la pace della verità e scoprire chi li ha traditi la sera della prima del loro spettacolo. La realtà di Pietro è fatta di solitudine, di inadeguatezza in una società che non capisce e non aiuta le persone come lui. La sua sensibilità e la sua empatia non possono che trovare soddisfazione e conforto in questo bizzarro gruppo di fantasmi. Il protagonista, timido e insicuro, trova così in questa missione singolare il punto di svolta per una metamorfosi personale.
Il presente si fonde con il passato, la realtà si mescola con la finzione in un gioco di specchi che, alla fine, non permette più allo spettatore di distinguere le due dimensioni. Ferzan Ozpetek ha scelto di mantenere intatto il suo stile e di mescolare, come nelle pellicole precedenti, il dramma con la commedia. Questo film, tuttavia, è un progetto sicuramente più audace e più complesso. In questo senso, l’apporto di Elio Germano è risultato indispensabile. Una magnifica presenza.
Marco Santarpia
In sala a Milano: The Space Cinema Odeon, UCI Cinemas Bicocca, Anteo, Apollo, Colosseo, Plinius, Arcobaleno
questa rubrica è a cura di
Marco Santarpia e Paolo Schipani