20 marzo 2012

ELETTI DA VICINO


Nel nostro Paese il ricorso alle urne è sempre dietro l’angolo e non sempre rispetta le scadenze che la legge prevede. Proprio per questo una tornata elettorale diventa un’evenienza possibile quando l’instabilità politica si accentua o quando “incidenti di percorso” interrompono prematuramente una legislatura. I giorni che viviamo sembrano essere a rischio elezioni a tutti i livelli istituzionali e dunque una galleria dei ritratti degli eletti cade e fagiolo. Abbiamo chiesto ad alcuni di loro di rispondere a qualche nostra domanda per offrire ai lettori una prima possibilità di giudizio.

La scelta è stata quella di iniziare dagli eletti al Consiglio Regionale delle circoscrizioni più vicine ai lettori di ArcipelagoMilano. Ecco dunque la pagina dedicata ai ritratti degli eletti. Per ognuno in calce verrà anche indicato il sito dove sarà possibile approfondire la conoscenza delle attività più squisitamente istituzionali.(ndr)

FRANCO MIRABELLI

Milano 1960, milanese doc, sposato, un figlio, look giovanile e di sinistra. Da sempre in politica, testimone e protagonista di una solida tradizione politica riformista, è riuscito ad adattarsi ai profondi cambiamenti che si sono susseguiti nella sinistra milanese senza mai perdere di vista le sue origini. Ha ricoperto incarichi di direzione sia nella sinistra giovanile (FGCI) che nel partito (PCI–PDS-DS), per poi diventare uno dei principali attori nella odierna politica milanese del PD. Membro della direzione nazionale, Mirabelli è legato a Fassino oltre che essere animatore di Area Democratica in Lombardia ma anche dell’associazione Alex Extcea dedicata ad Alex Iriondo (1) gentiluomo della Politica. Eletto in Regione Lombardia dal 2005 è al secondo mandato, si occupa principalmente dei temi della casa/urbanistica, vicepresidente commissione Affari Istituzionali e presidente della commissione di inchiesta sul San Raffaele, ritiene fondamentale avere un contatto continuo con la base. Gode di oltre 200.000 contatti su Google, ha 3737 amici sulla pagina di Facebook. Tra le altre attività, ha lottato insieme ad altri perché non si costruisse l’eliporto al Parco Nord. È tifoso dell’Inter ma segue anche la Niguardese. Ha come fonte di reddito lo stipendio di consigliere regionale. Non pensa di ricandidarsi in Regione, è favorevole alle primarie e se fosse un elettore certo che voterebbe Franco Mirabelli.

Dichiara:

“Oggi per il Pd si aprono nuove prospettive. Oggi più che mai serve quella grande forza riformista capace di proporre un progetto che parli a tutta la società italiana che avevamo in mente quando abbiamo costruito il Pd. Il governo Monti è figlio di una consapevolezza, sempre più diffusa, che per farcela, l’Italia ha bisogno di riforme che guardino al futuro, ricostruiscano il senso civico e la convivenza e mettano in discussione i privilegi sulla cui difesa si è spesso costruita la politica. Serve un cambiamento vero delle istituzioni, della politica, dei partiti. Serve più equità sociale e mettere al centro l’Italia di domani e i giovani di oggi invece degli interessi del contingente. Dopo il governo Monti nulla deve tornare come prima, la politica e il Pd devono saper pensare all’Italia senza la tentazione di riprodurre i vecchi schemi, le vecchie logiche e le vecchie alleanze. Il Pd è nato per questo.”

Franco Mirabelli in Regione Lombardia :

http://www.consiglio.regione.lombardia.it/Consiglieri/-/consiglieri/92

 

 



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