18 febbraio 2009

TU SEI PIETRO *


In un azzurro quanto gelido tardo pomeriggio di febbraio, in una splendida “fonderia napoleonica” (…e quando la sinistra comincerà a considerare l’estetica, non sarà mai troppo tardi…), Pietro Ichino ci ha scaldato il cuore cominciando dalla sua prima esperienza parlamentare (VIII Legislatura, 79-83), iniziata “per caso” al posto di Carlo Smuraglia (suo maestro) divenuto vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.

Legislatura dedicata “inutilmente” a proporre una legge sul part-time osteggiata da Cgil e maggioranza PCI (quando il governo Craxi nell’84 varerà una legge sul part-time, il PCI voterà contro …) per passare a quella in corso (XVI Legislatura, 2008….2013?) iniziata con una proposta sul “contratto unico”, questa volta firmata da tutta la presidenza del gruppo PD, ma non per questo meno osteggiata, a destra e a sinistra.

Pietro si era rassegnato al ruolo di “rompighiaccio”, di precursore teorico cui la politica da ragione 10/15 anni dopo…

Conosce la differenza tra proposta intellettuale e ricerca del consenso politico, tra idee e sforzo di sintesi e mediazione.

Ma questa volta Veltroni, sull’entusiasmo della partenza di Torino, gli aveva detto “vai”, ”porta tutto il partito sull’innovazione”…

E Pietro è partito con la semplicità di chi crede nella forza delle idee, di chi crede nel dialogo, nell’ascolto.

Le sue proposte sulla pubblica amministrazione partono dalla cosa più semplice: la comparazione con le altre amministrazioni europee.

Prendendo a modello quelle in cui a un audit interno si aggiunge la partecipazione e la voce dei cittadini.

Come si può rispondere alla crisi senza modificare, riformare le regole, le relazioni incancrenite? Come si può attirare le migliori risorse umane ed economiche nel nostro paese senza un quadro chiaro delle responsabilità e dei costi?

Il sindacato deve partecipare all’innovazione territoriale, deve condividere parte del rischio ma anche del successo dell’impresa …

Le parole di Pietro scorrono come un torrente in piena, con l’entusiasmo di chi vuole convincere e non imporre.

A fine serata mi viene in mente la citazione evangelica “Tu sei Pietro e su questa pietra costruirò …”.

*

Il senatore Pietro Ichino, avvocato giuslavorista tra i più noti in Italia, lunedì sera alla Fonderia napoleonica di via Thaon de Revel ha tenuto una conferenza per parlare dei due primi due anni del suo nuovo incarico parlamentare, organizzato dall’Associazione La Fabbrichetta. La serata ha avuto un grande successo di pubblico e il dibattito che ne è seguito ha offerto ai presenti l’opportunità di porre a Ichino domande strettamente legate all’attuale momento di dibattito politico e sindacale. Abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori uno stralcio del suo intervento nel nostro video. Chi volesse conoscere l’attività di Pietro Ichino può andare sul sito www.pietroichino.it



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