24 maggio 2011

PISAPIA, SINISTRA E SICUREZZA A MILANO


PDL e Lega hanno iniziato l’attacco prima del ballottaggio su un tema molto” scivoloso” per il centrosinistra: il problema della sicurezza. Tema sul quale sono state perse città come Roma. Non c’è tempo per approfondite elaborazioni sul perché sicurezza e legalità sono percepite come debolezze nell’area democratica. E’ un dato che ci accomuna a livello mondiale e non da oggi. Basta pensare che anche Nixon vinse le elezioni su questa questione nelle città americane, nonostante la guerra in Vietnam. E’ necessario che Pisapia risponda con delle proposte a effetto. Non si può continuamente usare il basso profilo e la buona educazione contro chi fa ricorso alla disinformazione e alla menzogna. Davanti a un’aggressione non reagire significa farsi distruggere, e avere la coscienza a posto quando poi non si governa è inutile.

C’è un tema, legato alla sicurezza o almeno alla sua percezione da parte dei milanesi: quello dei lavavetri ai semafori. La sicurezza percepita, anche se non reale, condiziona in modo negativo nello stesso modo e sposta voti. Sembra un problema banale, ma ci sono addirittura casi di incidenti stradali causati dal passaggio col semaforo rosso, infrazione largamente diffusa nel nostro paese a prescindere, per evitarli. Poi c’è la sottile violenza verso le donne e gli anziani che sono visti come persone deboli alle quali si può imporre “la prestazione”, e poi generalmente sono evitate le auto di grossa cilindrata, magari con autista, quasi incutessero un generale rispetto.
Le persone che praticano questa attività sono non solo sfruttate, ma generalmente sono minori o affetti da gravi handicap. Credo sarebbe molto di sinistra mandare i minori a scuola e gli svantaggiati in una struttura, magari una cooperativa sociale, per poter imparare un’attività compatibile con il proprio deficit. Tra l’altro la stragrande maggioranza sono cittadini comunitari per cui non sarebbe difficile trovare la soluzione burocratica relativa a eventuali permessi di soggiorno o di residenza. Questo è solo un problema tecnico

Invece di mandare i Vigili Urbani ai semafori a fare retate, come piace molto ai leghisti, si potrebbero mandare degli assistenti sociali per spiegare che ci sono altre opportunità in questa città che amiamo, senza infastidire chi è in giro per lavoro o per diporto. Dovremmo anche sollecitare i Carabinieri ad arrestare chi queste persone le sfrutta.

Credo che questo sarebbe anche il segnale di un modo di “sinistra” di declinare un problema che riguarda la sicurezza e la legalità, che infastidisce i milanesi, e che solo gli ipocriti pensano non ci sia. Qualcuno potrà dire che questo vuol dire parlare “alla pancia” e anche in questo caso non ci vedo niente di particolare, rimanendo sul piano “dietetico” una pancia va “riempita” con 2000 calorie, l’importante è rifocillarla con una dieta equilibrata e non con cibo spazzatura, finora su molte questioni l’unica dieta è stata quella proposta da Salvini.

 

Massimo Cingolani



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