24 maggio 2011

COMITATI DI QUARTIERE LAST MINUTE: COSA VOGLIAMO


Chi si impegna da anni nei Comitati di Quartiere lo fa perché ha idee molto precise, anche politicamente, ma non univoche (basta vedere i risultati elettorali quartiere per quar-tiere). Questo non è un limite, ma una ric-chezza. Nei Quartieri si confrontano posizioni politiche e atteggiamenti personali molto diversi, ma i Comitati si trovano poi uniti per affrontare quei problemi che esasperano quotidianamente i normali cittadini: traffico e inquinamento, mancanza di controlli e dispa-rità di trattamento, degrado ambientale e sociale, interessi e disinteresse!

Chiederemo alla nuova Amministrazione – qualunque sarà il risultato del ballottaggio – di affrontare i problemi sui quali i Comitati si sono impegnati negli anni scorsi senza vedere i necessari risultati. Un ventaglio di esempi: 1) Decisioni chiare e motivate su Ecopass, piste riservate per i mezzi pubblici, ciclabilità, parcheggi per residenti (molti non ancora completati o neppure avviati)… ma in una strategia di comportamento coerente e valida anche tecnicamente.

2) Il Piano di Zonizzazione Acustica, finalmente approvato insieme agli indispensabili Piani di Risanamento. 3) L’approvazione del nuovo Regolamento Commerciale chiesto dalla Regione per i pubblici esercizi, perché garantiscano una presenza vivificante e compatibile con il tessuto abitativo circostante; risolvendo non solo così le forme esasperate di movida, data la necessità di aumentare e qualificare gli spazi pubblici e privati nei quali i giovani possano incontrarsi e dialogare

4) Una migliore costante attenzione alla manutenzione dell’arredo urbano, arginando anche così quel degrado sociale e culturale che, non dimentichiamo, necessita forme adeguate di partecipazione (nuovo ruolo dei Consigli di Zona). 5) Non perdere l’occasione di un Expo più utile, più coinvolgente e più sostenibile; ecc.

Chiederemo in particolare che il PGT, oggi in “salvaguardia”, non diventi subito “vigente” con la pubblicazione sul BUR; e che il nuovo Consiglio Comunale decida (pur considerando l’urgenza di dotarsi dello strumento urbanistico) di ripartire subito dall’esame delle Osservazioni pervenute e non discusse, per modificare e integrare puntualmente il PGT su diverse scelte fondamentali.

Verso l’Amministrazione (qualunque sarà quella che uscirà dal voto) l’atteggiamento del Coordinamento Comitati Milanesi sarà – come sempre – rispettoso del ruolo istituzionale, sarà come sempre collaborativo in tutto quanto potrà servire per recuperare vivibilità in Città… però questa volta sarà certamente più impaziente. Metteremo ancora maggiore impegno nel dialogare con i nuovi Consiglieri comunali e con i nuovi Consigli di Zona, ripartendo ancora una volta senza preconcetti, ma senza perdere altro tempo con chi dimostrerà di perseguire altri obiettivi.


“Boeri che sorregge il megafono a Salvini mentre parla con i Cittadini, ai quali entrambi hanno detto che già ci si potrà rivedere già nel prossimo mese, per affrontare insieme i problemi irrisolti”.

Vorremmo che questa foto, scattata oggi – domenica 22 maggio – in via Vetere durante un incontro con tanti cittadini esasperati da una Movida selvaggia in una “zona franca” della Città, sia esemplificativa di come si dovranno affrontare subito, concretamente, quei problemi che altrimenti sarebbero destinati a incancrenirsi. Comunque il Coordinamento Comitati Milanesi amplierà tutte le possibili forme di collaborazione con altre Associazioni e Comitati, saltando tutte le (inutili e deleterie) discussioni su quanto divide, per concentrarci su proposte operativamente efficaci, da definire e poi sostenere insieme.

Alla prossima Amministrazione chiediamo subito un cambio di direzione e di passo. E basteranno poche settimane per capire se vi sarà nuovo metodo e rinnovata volontà nell’affrontare questioni importanti; se subito conteranno le parole, subito dopo conteranno ancora di più i fatti. La Pubblica Amministrazione non può abdicare. All’Amministrazione entrante chiediamo di dimostrare che “spende in volontà” per affrontare i problemi nell’interesse della larga maggioranza dei Cittadini, senza farsi condizionare dagli interessi di pochi. Sappiamo per esperienza che non sarà facile; per questo rinnoviamo l’impegno prevedendo nuove forme di coinvolgimento e partecipazione.

Salvatore Crapanzano*

*Presidente del Coordinamento dei Comitati Milanesi

 



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