3 maggio 2011

CO2. I PICCOLI COMUNI FANNO SUL SERIO


L’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20% entro il 2020 – espresso a livello europeo – nella cosiddetta “Strategia 2020” – deve essere perseguito anche attraverso politiche e interventi a livello locale. Proprio per questo, la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa mirata a coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale. Questa iniziativa, di tipo volontario, impegna le città europee a predisporre Piani d’Azione finalizzati a superare gli obiettivi fissati dall’Unione Europea al 2020, riducendo di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche locali che migliorino l’efficienza energetica, aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolino il risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia.

La Fondazione Cariplo promuove l’adesione al Patto dei Sindaci attraverso un bando destinato ai Comuni con meno di 30.000 abitanti appartenenti al territorio delle province lombarde, e di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Il bando, lanciato nel 2010, viene proposto anche per il 2011, con scadenza 13 maggio.

Lo scorso anno l’adesione da parte dei comuni è stata straordinaria: ben 234 domande di contributo che hanno coinvolto 650 amministrazioni! La Fondazione ha selezionato 93 raggruppamenti, che comprendono 230 amministrazioni comunali o comunità montane. Nella prima edizione del bando, circa il 60% delle risorse è stato assegnato a comuni delle province di Bergamo (32%) e Milano (28%). Entrambe le Amministrazioni provinciali si sono distinte per il sostegno e l’attività di coordinamento assicurati ai propri comuni per l’adesione al Patto dei Sindaci, ricoprendo il ruolo di “Struttura di supporto”(1) riconosciuto dalla Commissione Europea. In provincia di Milano questa attività ha già portato a una sottoscrizione formale da parte della BEI (Banca Europea degli Investimenti) di una richiesta di finanziamento per la ristrutturazione – con finalità di risparmio energetico – di edifici pubblici di 30-40 comuni, attraverso lo strumento ELENA (European Local ENergy Assistance).

Aderire al Patto dei Sindaci non è “uno scherzo”, ma un impegno concreto a realizzare azioni complesse: a) preparare un inventario delle emissioni (baseline) del Comune, considerando i settori residenziali pubblico e privato, il trasporto, l’illuminazione pubblica, i settori industriali (esclusi quelli soggetti alla Direttiva UE relativa all’Emissione Trading), nonché il terziario; b) presentare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) entro un anno dalla formale ratifica del Patto dei Sindaci, che consenta di raggiungere gli obiettivi previsti entro il 2020; c) adattare le strutture della città al fine di perseguire le azioni necessarie; d) presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione del Piano d’Azione, pena l’esclusione dall’elenco delle città aderenti al Patto. I comuni selezionati dalla Fondazione, oltre alle attività prima descritte, dovranno definire e approvare l’allegato energetico al regolamento edilizio comunale, al fine di orientare i cittadini verso l’adozione di pratiche di risparmio.

Il Bando “Sostenibilità energetica” si colloca a valle della prima iniziativa proposta dalla Fondazione Cariplo, ovvero il Bando per promuovere gli audit energetici degli edifici dei Comuni sotto i 30.000 abitanti, che nel triennio 2006-2008 ha reso possibile la realizzazione di diagnosi energetiche in oltre 3700 edifici di 650 comuni (più di un terzo dei comuni piccoli e medi del territorio di riferimento della Fondazione).

Per valorizzare il patrimonio di informazioni raccolte attraverso gli audit, è stata sviluppata una piattaforma web chiamata AUDIT GIS, consultabile sul sito www.webgis.fondazionecariplo.it, che consente anche di localizzare e visualizzare gli edifici sui quali sono state eseguite le diagnosi e i relativi dati tecnici. Quest’anno la banca dati è stata ampliata con una nuova sezione “PAES” per raccogliere i dati e le informazioni dei comuni finanziati dal Bando “Sostenibilità energetica”. La Banca dati consentirà di valorizzare lo sforzo e i risultati collettivi di questi comuni virtuosi dal punto di vista delle riduzioni di CO2 ottenute a livello locale.

Elena Jachia

(1) Tale compito può essere svolto da amministrazioni pubbliche in grado di fornire orientamento strategico e assistenza finanziaria e tecnica ai comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci.



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